Scuola elementare di Novafeltria chiusa, per il 2024-25 si valuta nuova collocazione classi

Scuola elementare di Novafeltria, confronto tra il sindaco e i genitori

A cura di Redazione
02 dicembre 2023 14:54
Scuola elementare di Novafeltria chiusa, per il 2024-25 si valuta nuova collocazione classi - La scuola elementare di Novafeltria
La scuola elementare di Novafeltria
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di Riccardo Giannini

Ieri sera (venerdì 1 dicembre) il locale comitato dei genitori ha incontrato il sindaco di Novafeltria Stefano Zanchini per confrontarsi sulla collocazione delle classi della scuola elementare, dopo che l’immobile è stato chiuso per ragioni di inagibilità.

Al momento le classi sono state trasferite nella vicina scuola media, mentre per il prossimo anno scolastico si vaglia una soluzione alternativa: Palazzo Lombardini, in corso Mazzini. L’obiettivo principale rimane la demolizione e la ricostruzione dell’immobile che ospitava la scuola elementare. L’ipotesi di un intervento manutentivo è oramai sfumata. L’incontro di ieri è stato dunque organizzato per rassicurare i genitori, che hanno fatto trapelare un po’ di malcontento. “Non c’è l’atrio, un solo bagno per tutti i bambini, non c’è posto per fare la ricreazione”, tra le critiche mosse alla soluzione adottata dall’amministrazione comunale.

“È stato un confronto franco, abbiamo chiesto collaborazione ai genitori, anche per l’entrata e uscita da scuola: il numero di bambini e bambine, ragazzini e ragazzine, tra scuola elementare e media, è importante. Per questo abbiamo anche istituito una nuova Ztl“, spiega il sindaco Stefano Zanchini.

In merito alle rimostranze, il sindaco evidenzia: “Un paio di aule sono un po’ più piccole, c’è un unico bagno al piano interrato, ma purtroppo di fronte a una situazione di emergenza si trova una soluzione di emergenza”.

L’incontro, chiesto dai genitori, è stata occasione per l’amministrazione comunale per “rassicurare su quello che sta accadendo: abbiamo spiegato l’iter e i motivi che ci hanno spinto a emanare quest’ordinanza urgente per la chiusura della scuola elementare”.

“Però le insegnanti ci dicono che i bambini sono contenti della sistemazione, poi è ovvio che si tratti di una situazione emergenziale“, aggiunge il primo cittadino.

Anche il trasferimento a palazzo Lombardini, soluzione valutata per il prossimo anno scolastico, sarà “temporaneo ed emergenziale”.

“Nel frattempo – evidenzia Zanchini – abbiamo individuato il percorso principale da seguire: abbiamo già contattato gli uffici regionali competenti e coinvolgeremo anche il Ministero. L’obiettivo è individuare linee di finanziamento per demolire il vecchio immobile e costruire una nuova scuola. Ci auguriamo che, essendo un intervento urgente, i tempi possano essere ridotti“.

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