Scuola riminese nel progetto di formazione europeo "S-team" per ragazze
Il progetto è rivolto alle scuole medie, per l'Italia parteciperà l’istituto Spallanzani di Rimini

Orientare e creare percorsi di formazione in area STEM e renderle più attrattive per
le ragazze, al fine di ridurre anche il divario di genere nella scelta dei percorsi di
studio.
Questo l’obiettivo del progetto “S-TEAM: Schools Team-Up Using Hackathon For Girls
Inclusive Stem”, rivolto alle scuole medie e organizzato dall’ente di formazione di
Confindustria Romagna Assoform Romagna in partnership con l’associazione
spagnola Women Space e la scuola croata Ivana Cankara.
Il percorso, attualmente in corso, coinvolge 3 scuole medie, 1 italiana, 1 spagnola e 1
croata, con 6 classi per ciascuna scuola e un totale di circa 350 alunni. Per l’Italia la
scuola coinvolta è l’istituto Spallanzani di Rimini.
“Il percorso – spiega Giacomo Fabbri presidente di Assoform Romagna– vuole
favorire lo scambio di buone pratiche tra le realtà europee per lo sviluppo di corsi di
formazione STEM, di pratiche e percorsi per ridurre il divario di genere nelle scuole,
incoraggiando e promuovendo la dimensione europea nelle scuole, con il
coinvolgimento di insegnanti e studenti di diversi paesi europei.
Un progetto che si inserisce nell’ambito dell’ampia attività di Confindustria Romagna
e Assoform Romagna indirizzata a ridurre il gap fra mondo della formazione e quello
delle imprese. Da tempo, infatti, le aziende della Romagna di vari settori, in linea con
il resto del Paese, registrano una grande difficoltà nel trovare profili professionali
competenti e specializzati”.
Scienza, tecnologia, ingegneria e matematica sono rese più accessibili e concrete a
un target di giovani studenti, con particolare attenzione all’inclusione femminile,
attraverso l’uso della gamification e di hackathon. Dopo una prima fase conoscitiva e
una serie di incontri di approfondimento dedicati agli insegnanti, sono state
realizzate lezioni teoriche e pratiche con gli studenti (30 ore per classe). Le classi
hanno poi presentato i loro progetti in una gara che ha visto la selezione dei migliori
tre, uno per paese.
Il vincitore sarà decretato nell’hackathon finale che si terrà a Rimini il prossimo
autunno.