Serra di marijuana nella casa dell’anziano assistito: badante patteggia

Serra di marijuana nella casa dell’anziano da lei assistito: badante 43enne patteggia condanna davanti al giudice

Ha patteggiato 1 anno e 8 mesi di reclusione, nel processo per direttissima, una 43enne arrestata lo scorso 18 aprile dai Carabinieri di Riccione per detenzione e coltivazione di stupefacenti ai fini di spaccio. La donna non è più ai domiciliari: oltre al patteggiamento, il giudice ha dato esecuzione a un obbligo di dimora nel comune di residenza, cioè Riccione.

La 43enne, che lavorava come badante, aveva allestito una serra artigianale di marijuana proprio nell’abitazione dell’anziano da lei assistito, nella campagna di Coriano. I Carabinieri erano risaliti al suo nome dopo aver fermato un 34enne, all’uscita di un palazzo del centro di Riccione, con una dose di marijuana.

La 43enne, difesa dall’avvocato Giuliano Renzi, svolgeva in pratica una doppia attività: la badante e la coltivatrice di marijuana, all’insaputa dell’anziano proprietario di casa. I Carabinieri avevano rinvenuto una serra artigianale con sistema di ventilazione e illuminazione, 60 vasi pronti per la coltivazione e confezioni in cellophane con marijuana, nonché sei panetti di hashish. E su questi panetti era riportato il marchio di “Narcos Mexico”, serie di Netflix che racconta la nascita e l’ascesa del cartello di Guadalajara, negli anni ’80, un sodalizio criminale impegnato nel traffico di eroina e marijuana dal Messico agli Stati Uniti.

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