Sfida di Meloni: "Riconosceremo la Palestina a due condizioni"
Mozione di maggioranza in Parlamento, la premier chiede il sostegno delle opposizioni. Polemica da Avs, Pd e M5s


La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha annunciato che la maggioranza presenterà in Parlamento una mozione per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Una decisione che, tuttavia, resta vincolata a due condizioni precise: la liberazione degli ostaggi e l’esclusione di Hamas da Gaza.
Parlando con i giornalisti a margine dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York, Meloni ha auspicato un fronte parlamentare il più possibile unitario: «Spero che anche le opposizioni sostengano questa scelta», ha dichiarato.
Dura la replica delle minoranze. Il leader di Alleanza Verdi e Sinistra, Angelo Bonelli, ha parlato di «proposta ipocrita», accusando il governo di non condannare «l’orrore della pulizia etnica». Bonelli ha poi annunciato che Pd, Avs e M5s stanno lavorando a un documento unitario da presentare in vista delle comunicazioni del ministro degli Esteri Antonio Tajani, previste per il 2 ottobre.
La tensione politica si è riflessa anche in Aula, dove nel pomeriggio si sono registrati scontri verbali tra maggioranza e opposizione sulla crisi in Medio Oriente e sugli episodi di violenza a Milano durante le manifestazioni pro-Palestina. Nella città lombarda la polizia ha arrestato cinque persone, tra cui tre minorenni.