Sfigurata con acido muriatico, esclusa ipotesi rapina
Sono pochi al momento gli elementi sui quali lavorare per i Carabinieri di Riccione e Cattolica, impegnati per catturare l’aggressore della vedova di 52 anni residente a San Giovanni in Marignano, nel...

Sono pochi al momento gli elementi sui quali lavorare per i Carabinieri di Riccione e Cattolica, impegnati per catturare l’aggressore della vedova di 52 anni residente a San Giovanni in Marignano, nel Riminese, aggredita in casa e sfigurata con l’acido muriatico da uno sconosciuto, certamente molto determinato e pericoloso. I militari tengono per ora riservato il nome della donna: di lei si sa solo che è residente da tempo nella provincia di Rimini, da quando con il marito diversi anni fa si trasferì dalla provincia di origine, il Casertano. I due erano titolari di un’impresa di autotrasporti, poi alla morte del marito la donna rimase da sola a gestirla. Secondo il maggiore Michele Miulli, che comanda la Compagnia di Riccione dell’Arma, per ora l’unica ipotesi da escludere è quella della rapina: l’aggressore, è stato confermato, non ha infatti portato via nulla dall’abitazione della vittima. Non sono scartate invece tutte le altre ipotesi investigative, dal movente passionale a quello di una vendetta personale o legata all’attività economica della vedova. Quando è stata aggredita alle spalle, la signora era appena rientrata da una serata trascorsa a ballare ed era seduta su un divano. In casa, a quanto si è appreso, c’era anche il figlio, ma sembra che nemmeno lui abbia visto nulla. La donna non è riuscita a fornire una descrizione dell’ individuo, poiché è stata aggredita alle spalle senza che l’ uomo pronunciasse una sola parola. L’acido muriatico, versatole anche sugli occhi, le ha impedito di vederlo in volto. La vittima è tuttora ricoverata all’ospedale Ceccarini di Riccione e non è in pericolo di vita, anche se le lesioni riportate sono gravi: da quella al cranio per il colpo subito, per la quale è sotto osservazione per verificare eventuali danni cerebrali, alle ustioni riportate su viso e braccia, ai possibili danni alla vista, per verificare i quali domani sarà sottoposta a una visita oculistica.