Sicurezza sul lavoro, il monito di Mattarella: “Serve un impegno comune”
Parole forti del Presidente agli Stati Generali. Nelle stesse ore un operaio di 64 anni muore nel riminese


Un forte richiamo del presidente della Repubblica Sergio Mattarella agli Stati Generali sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro: “È necessario non arrendersi di fronte a incidenti e decessi sul lavoro. È una sequela quotidiana che ci richiama a quanto sia urgente intervenire”, ha dichiarato il Capo dello Stato.
Mattarella ha sottolineato che “un lavoro non è vero se non è anche sicuro” e ha auspicato “un’alleanza tra istituzioni, imprese, lavoratori e parti sociali per superare le differenze e perseguire obiettivi condivisi”. Nessuna scorciatoia, ha aggiunto, è ammessa quando in gioco c’è la tutela della vita umana.
Parole che risuonano drammaticamente all’indomani di un nuovo incidente mortale nel riminese, dove un operaio di 64 anni ha perso la vita mentre era impegnato in un lavoro sul tetto di un capannone. Le cause dell’infortunio sono ancora in fase di accertamento, ma il caso riaccende i riflettori sull’urgenza di rafforzare la cultura della sicurezza e i controlli nei luoghi di lavoro.
Un episodio che si aggiunge alla lunga scia di vittime sul lavoro in Italia e che rende ancora più pressante — come ha ricordato il Presidente — la necessità di un impegno comune per fermare una tragedia quotidiana.