Siti sessisti, la Procura di Roma verso una maxi-inchiesta
Aperto un fascicolo per revenge porn sul gruppo “Mia Moglie”: nel mirino anche la piattaforma Phica.eu

Si allarga lo scandalo legato ai siti sessisti in cui venivano pubblicate immagini di donne senza alcun consenso, accompagnate da insulti e commenti volgari. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo per revenge porn sul gruppo “Mia Moglie” e si prepara a coordinare una maxi-inchiesta che potrebbe inglobare altre indagini già in corso.
I magistrati, guidati dal procuratore aggiunto Paolo Ielo Cascini, attendono una prima informativa della Polizia Postale sulla piattaforma Phica.eu, dove sarebbero stati diffusi anche scatti rubati a politiche, influencer e attrici. Non si esclude che tutte le segnalazioni possano confluire nello stesso procedimento, per avere un quadro unitario e più incisivo delle responsabilità.
Parallelamente, altre procure italiane stanno muovendo i primi passi. A Firenze, ad esempio, i pm indagano per diffamazione in relazione alla diffusione di foto sottratte alla sindaca Sara Funaro.
L’inchiesta capitolina, se confermata nella sua estensione, potrebbe diventare il principale fronte giudiziario contro una rete di condivisione abusiva che, da tempo, rappresenta un fenomeno di violenza digitale in preoccupante crescita.