Sophie Codegoni, la modella riccionese perseguitata dall’ex: Basciano non si presenta, ora rischia l’arresto
Il dj si trova in Spagna e non ha accettato il braccialetto elettronico disposto dal giudice. La testimonianza di Sophie: “Ho avuto paura, mai ritirato le denunce”

Un nuovo capitolo nella difficile vicenda che coinvolge Sophie Codegoni, modella e influencer originaria di Riccione, vittima di atti persecutori da parte dell’ex compagno, il dj Alessandro Basciano. Mercoledì scorso, l’uomo avrebbe dovuto presentarsi al commissariato di Milano per l’applicazione del braccialetto elettronico, misura disposta dal Tribunale del Riesame per proteggere la giovane riccionese. Ma Basciano si trova attualmente in Spagna, dove sostiene di risiedere stabilmente, e non si è fatto trovare.
Secondo i giudici, il 35enne è responsabile di comportamenti persecutori che hanno generato in Sophie un “perdurante stato di ansia e paura”, costringendola a modificare le sue abitudini di vita. I fatti risalgono a un periodo iniziato nel luglio 2023 e proseguito per oltre un anno, fino all’arresto di Basciano nel novembre 2024, poi revocato. Agli atti dell’indagine risultano gravi messaggi vocali con insulti e minacce di morte, ricevuti da Sophie anche durante impegni di lavoro, come la Fashion Week.
Nonostante la scarcerazione iniziale, la procura ha continuato a insistere sulla necessità di una misura cautelare più stringente, ottenendo infine l’obbligo del braccialetto elettronico. Ma la sua mancata applicazione rischia ora di tradursi in arresti domiciliari per l’uomo, se continuerà a rifiutare il dispositivo al suo rientro in Italia.
Sophie Codegoni, 25 anni, ha confermato agli inquirenti la gravità della situazione: mai ritirate le denunce, ha dichiarato di essersi sentita più volte minacciata e spaventata, anche fisicamente, come in un episodio in cui l’ex avrebbe aggredito un suo amico per strada. Una testimonianza che dà voce a tante donne, e che rilancia il tema della tutela delle vittime di violenza psicologica e stalking.