Sorpresi a rubare dai bancali nel retro del supermercato: arrestati 3 turisti francesi

In occasione del ponte di Ferragosto, i Carabinieri della Compagnia di Riccione hanno dato impulso a un’operazione mirata a preservare l’ordine pubblico e la sicurezza nei comuni costieri limitrofi, come Misano Adriatico e Cattolica. Questa iniziativa rientra nelle misure condivise nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e ha come obiettivo principale la prevenzione dei reati legati alle sostanze stupefacenti, alle “baby gang” e alla criminalità predatoria.

I Carabinieri hanno ampliato i controlli sia in città che nelle aree limitrofe, concentrando gli sforzi soprattutto nelle zone di arrivo dei turisti e dei visitatori, nonché in luoghi particolarmente esposti ai rischi di commissione di reati. Durante l’espletamento di questi servizi istituzionali, sono state identificate oltre 400 persone.

Tra i risultati di questa operazione, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza tre individui di nazionalità francese, rispettivamente di 18, 19 e 20 anni, e hanno contestualmente deferito in stato di libertà una diciassettenne francese. Tutti i soggetti coinvolti sono stati indiziati di furto aggravato in concorso.

L’arresto è scaturito da un episodio in cui i quattro soggetti sono stati sorpresi da un cliente e dal titolare di un noto supermercato a Cattolica. I giovani stavano caricando merce del valore totale di circa € 300 nella propria auto, merce che era stata prelevata furtivamente dai bancali. Una volta scoperti, hanno tentato di fuggire, ma sono stati prontamente individuati e fermati dai Carabinieri, chiamati in aiuto attraverso la segnalazione al numero di emergenza 112.

La merce oggetto di furto è stata restituita al legittimo proprietario, mentre i tre maggiorenni coinvolti sono stati dichiarati in stato di arresto. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, sono stati sottoposti alla custodia cautelare presso il camping in cui soggiornavano, in attesa della celebrazione del rito direttissimo. La minore, invece, è stata denunciata a piede libero.