Sospeso nel tempo e nei misteri: il ponte bolognese con una spettacolare arcata ed una leggenda assurda

Scopri il Ponte Alidosi di Castel del Rio: una spettacolare arcata del 1499, stanze segrete e curiosità nascoste.

A cura di Redazione
13 agosto 2025 18:00
Sospeso nel tempo e nei misteri: il ponte bolognese con una spettacolare arcata ed una leggenda assurda - Foto: Valter Turchi/Wikipedia
Foto: Valter Turchi/Wikipedia
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La magnifica arcata del Ponte Alidosi, straordinario capolavoro dell’ingegneria rinascimentale, sovrasta il fiume Santerno nel comune di Castel del Rio, in provincia di Bologna. Costruito nel 1499 per volere di Obizzo II Alidosi, signore del territorio, fu realizzato in circa vent’anni di lavori su progetto dell’architetto Andrea Gurrieri, con un investimento stimato in oltre 500 ducati d’oro, una cifra considerevole per l’epoca.

Il ponte è composto da una sola arcata a schiena d’asino lunga 42 metri, con un’altezza (freccia) di 19 metri: un’impresa tecnica senza precedenti nel panorama architettonico dell’Appennino bolognese. La forma curva e slanciata garantisce un’eccellente tenuta statica, ancora oggi studiata da ingegneri e storici dell’arte. Considerato un raro esempio di equilibrio tra funzionalità e bellezza, il Ponte Alidosi si rifà esplicitamente alla grande tradizione architettonica romana, pur appartenendo al pieno Rinascimento.

La sua importanza fu tale da portare alla dichiarazione di Monumento Nazionale nel 1897, riconoscendo non solo il valore ingegneristico ma anche quello storico-strategico: per secoli, infatti, fu l’unico collegamento stabile tra le due sponde della vallata, fondamentale per il commercio e i pellegrinaggi tra Toscana ed Emilia-Romagna.

Un segreto sotto i passi dei viandanti

Oltre alla sua imponente eleganza architettonica, il Ponte Alidosi cela una serie di ambienti nascosti, spesso ignorati dai visitatori frettolosi. All’interno della spalla sinistra del ponte si trovano infatti cinque stanze voltate in pietra, accessibili attraverso un portale a sesto ribassato. Originariamente destinate alla riscossione dei pedaggi e gabelle, fungevano da punto di controllo per le merci e da riparo per i gabellieri durante la notte.

Nel corso dei secoli, queste sale sotterranee cambiarono più volte funzione: furono magazzini militari, carceri improvvisate durante i passaggi di truppe e, nel Settecento, perfino ricoveri temporanei per gli sfollati durante le piene del Santerno. Oggi sono restaurate e visitabili, e ospitano mostre fotografiche, installazioni multimediali e performance teatrali durante eventi dedicati alla memoria locale.

Un esempio suggestivo si è avuto nel luglio 2022, quando la pro loco organizzò una visita notturna narrata tra torce, letture diari storici e racconti tramandati dagli anziani del paese. Una serata che ha unito teatro, storia e comunità, rafforzando il legame fra il monumento e il vissuto contemporaneo.

Tra leggenda, restauri e vita sul Santerno

Dal punto di vista conservativo, il ponte ha subito numerosi interventi che ne hanno preservato l’integrità strutturale. I primi risalgono al 1715, con rifacimenti ai parapetti; seguirono restauri nel 1862, con la sostituzione di parte della pavimentazione; infine, nel 2011 è stato avviato un restauro conservativo su tutto il corpo dell’arcata, con consolidamenti strutturali e valorizzazione del percorso pedonale.

Ma la fama del ponte non si deve solo alla sua solidità o eleganza. La leggenda locale racconta che nella primavera del 1945, poco prima della liberazione dell’area, alcuni carri armati americani avrebbero attraversato l’arcata, testandone la resistenza. Sebbene non vi siano fonti certe a documentare l’episodio, molti anziani del borgo giurano di aver visto i blindati passare durante la ritirata tedesca.

Oggi il Ponte Alidosi rappresenta il cuore culturale e simbolico di Castel del Rio. Segna l’ingresso verso una spiaggia urbana sul fiume Santerno, luogo amatissimo dai bolognesi per pic-nic, bagni estivi, canoa e birdwatching. Il 23 luglio di ogni anno, la città celebra la Festa del Ponte, evento molto atteso che riunisce famiglie e turisti con spettacoli storici, sfilate in costume, mercatini e visite guidate alle stanze segrete, riportando in vita la storia millenaria di questa meraviglia d’ingegneria.

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