Sospetta frode sui fondi Ue: Federica Mogherini e Stefano Sannino

Inchiesta sulla formazione dei diplomatici, Mosca attacca Bruxelles

A cura di Glauco Valentini Redazione
02 dicembre 2025 15:47
Sospetta frode sui fondi Ue: Federica Mogherini e Stefano Sannino - Federica Mogherini e Stefano Sannino © Rai
Federica Mogherini e Stefano Sannino © Rai
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Un terremoto giudiziario ha investito Bruxelles. Federica Mogherini, ex ministra degli Esteri italiana ed ex Alto rappresentante Ue, oggi rettrice del Collegio d’Europa di Bruges, e Stefano Sannino, già segretario generale del Servizio europeo per l’azione esterna (Seae), sono stati fermati nell’ambito di un’indagine della procura europea su una presunta frode relativa a fondi dell’Unione.

L’inchiesta riguarda l’utilizzo dei finanziamenti per il periodo 2021-2022, in particolare quelli destinati alla nuova Accademia diplomatica europea, il programma di formazione per giovani diplomatici ospitato proprio al Collegio d’Europa. Gli investigatori ipotizzano irregolarità negli appalti pubblici, possibili episodi di corruzione e uso improprio dei fondi messi a disposizione dal Seae.

Nelle prime ore del mattino sono scattate perquisizioni negli uffici del Servizio diplomatico Ue a Bruxelles e negli spazi del Collegio a Bruges. Al momento gli accertamenti sono in corso e le responsabilità devono ancora essere chiarite.

Sul caso è intervenuta anche Mosca, che ha colto l’occasione per attaccare l’Unione Europea accusandola di “predicare trasparenza mentre ignora i propri problemi interni”, criticando nel contempo il sostegno finanziario europeo all’Ucraina.

Le indagini proseguono, mentre il presunto scandalo rischia di mettere in ombra uno dei progetti chiave della diplomazia Ue e di aprire un delicato fronte politico in un momento già segnato da forti tensioni internazionali.

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