Sparatoria per il controllo della prostituzione: 5 anni all'aggressore
Dalla fuga all'estero ai domiciliari con permesso di lavoro: il patteggiamento per tentato omicidio
Un 33enne bulgaro residente a Rimini ha patteggiato 5 anni per il tentato omicidio di una prostituta 29enne, raggiunta da sei colpi di pistola il 19 maggio 2024 lungo la Statale 16 nel Ravennate. L’attacco, legato al controllo di un giro di prostituzione, era destinato a una sua coinquilina che lo aveva denunciato. Dopo la sparatoria l’uomo è fuggito all’estero, rientrando solo quando era ormai ricercato con mandato europeo.
L’ex moglie, presente nell’auto, inizialmente accusata di favoreggiamento e assistita dagli avvocati Massimiliano Orru e Federica Ponti, è stata assolta dopo aver ritrattato. La vittima, assistita dall’avvocato Lorenzo Manfroni, ha ottenuto un risarcimento necessario al patteggiamento, pur non potendo costituirsi parte civile. L’imputato, difeso dall’avvocato Riccardo Luzi, si trova ora ai domiciliari con permesso di lavoro.
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