Eppur si muove. Il celebre aforisma di Galileo Galilei ben descrive la situazione della strada Marecchiese, che attende importanti interventi sul tracciato per migliorare scorrevolezza e sicurezza dell’arteria di collegamento tra l’Alta Valle e Rimini.
I rilievi e gli studi sulla strada Marecchiese, operati dall’architetto Preger, sono stati infatti trasferiti ai tecnici di Anas, che si occuperanno di redigere il progetto di fattibilità tecnico-economica e quindi la progettazione. Piccoli passi avanti, dopo alcuni mesi di stallo.
Per il comitato Valmarecchia Futura però mancherebbero ancora dei documenti che, spiega il comitato, “dalla Provincia di Rimini rigorosamente tardano ad arrivare, in piena coerenza con l’atteggiamento di boicottaggio assunto sin dal primo giorno con l’operato di Santi ed ora in continuità con quello di Sadegholvaad”.
Accuse che provocano la replica dell’amministrazione provinciale. “Surreale e diffamatoria l’affermazione del Comitato riportata a mezzo stampa” sui documenti mancanti, rileva il presidente della Provincia Jamil Sadegholvaad, che riferisce la trasmissione puntuale di tutto ad Anas. Non solo: la scorsa settimana in Provincia si è tenuto un incontro di approfondimento alla presenza dello stesso Preger.
“Nell’occasione si è convenuto di mettere nelle migliori condizioni possibili Anas al fine di individuare soluzioni razionali e sostenibili, garantendo un pieno accesso all’insieme dei dati frutto delle ricerche prodotte“, evidenzia il presidente della Provincia Sadegholvaad, che aggiunge una precisazione:
“Si è concordato con Preger di inviare ad Anas lo studio effettuato sulla Marecchiese, senza gli approfondimenti ulteriori, relativi ad ipotesi di tracciato rispetto alle quali non era oggettivamente possibile raggiungere una posizione condivisa”, cioè una condivisione totale tra sindaci di Alta e Bassa Valmarecchia.
Strada Marecchiese, comitato Valmarecchia Futura: “Ci scusiamo per l’inesattezza”
Il comitato Valmarecchia Futura, in una nota, commenta l’intervento dell’amministrazione provinciale, scusandosi per l’inesattezza: “A noi risultava diversamente, da fonte che riteniamo assolutamente affidabile. Meglio così”.
Il comitato chiede però più trasparenza e anche una maggior comunicazione: “Comprendiamo che ci siano interlocutori più organici o ritenuti più funzionali, ma uno sforzo in questo senso sarebbe apprezzato. Le decisioni che saranno assunte non potranno ancora cadere dall’alto sulla testa dei cittadini, che chiedono con forza una Marecchiese davvero utile alla loro quotidianità”.
ric. gia.