Strada Sapinate chiusa: 'Isolamento e turismo in calo, si apra almeno per le ambulanze'
Europa Verde Rimini chiede soluzioni per ripristinare la strada

Europa Verde Rimini si è recata il 23 novembre in località Sapigno, frazione di Sant’Agata Feltria, per constatare di persona le conseguenze della frana che, il 18 ottobre scorso, ha portato alla chiusura della strada Sapinate.
Il gruppo aveva già espresso preoccupazione sulla vicenda, sollecitato dai cittadini locali, inviando il 15 novembre una lettera al presidente della Provincia. Tuttavia, il sopralluogo ha permesso di approfondire la gravità della situazione, rivelando criticità ben più complesse di quelle inizialmente ipotizzate. In particolare, l’impossibilità per i mezzi di soccorso di raggiungere Sapigno rappresenta una priorità assoluta, ma emergono problemi più ampi: il mancato collegamento tra Novafeltria, Sapigno e la Valle del Savio, come riportato dagli abitanti e lavoratori locali, rischia di isolare ulteriormente le aziende del territorio, già in difficoltà.
Un’alternativa esiste, ma il percorso secondario presenta a sua volta problemi significativi: una seconda frana ha generato una strettoia pericolosa, particolarmente critica per mezzi di soccorso e spalaneve. Con l’arrivo dell’inverno, il rischio di isolamento totale per queste aree diventa concreto.
A ciò si aggiunge l’impatto economico: la chiusura della strada ha comportato una riduzione del traffico ciclistico, che in passato garantiva un indotto importante per bar e negozi locali. La strada Sapinate – spiegano i Verdi – con le sue pendenze dolci, era una delle mete preferite dai ciclisti, ma ora non è più accessibile, privando il territorio di un’importante attrattiva turistica.
Europa Verde Rimini chiede con urgenza alla Provincia e agli enti competenti di intervenire per ripristinare la strada e pianificare una messa in sicurezza duratura. Si sottolinea come i problemi attuali siano peggiorati rispetto a quelli già segnalati negli anni passati, rendendo evidente la necessità di un intervento strutturale che superi le criticità contingenti.