Strage infinita sul lavoro: quattro operai morti in un solo giorno
Martedì al Ministero del Lavoro incontro tra imprese e sindacati sulla sicurezza


Non si ferma la strage sul lavoro in Italia: in una sola giornata si contano quattro vittime, in quattro diverse città.
A Roma, un operaio è morto schiacciato da un macchinario sulla banchina del Tevere, all’altezza di piazza Trilussa, nel cuore della Capitale. A Monza, un lavoratore di 48 anni ha perso la vita all’interno di un’azienda che produce valvole industriali, anche lui travolto da un macchinario.
A Torino, un altro operaio è deceduto precipitando dal cestello di una gru in via Genova, la stessa strada dove appena tre anni fa tre montatori persero la vita cadendo da 40 metri di altezza. Nel Catanese, infine, un quarantenne è morto sul colpo dopo essere caduto da un’impalcatura, mentre era impegnato nell’ampliamento di capannoni di una ditta di serramenti per l’edilizia.
Un bilancio drammatico che riporta al centro del dibattito politico e sociale la questione della sicurezza nei luoghi di lavoro. Proprio domani la ministra del Lavoro, Marina Calderone, incontrerà rappresentanti delle imprese e dei sindacati per discutere nuove misure volte a prevenire tragedie che, purtroppo, continuano a ripetersi con impressionante regolarità.