Studentessa parmigiana accusata di infanticidio torna a casa
Chiara Petrolini, 21 anni, agli arresti domiciliari nella villetta di Vignale di Traversetolo in attesa della decisione della Cassazione

Chiara Petrolini, la studentessa parmigiana di 21 anni, accusata di aver ucciso e sepolto i suoi due neonati nel giardino della villetta di Vignale di Traversetolo, è tornata, nei giorni scorsi, nell’abitazione di Vignale. Lo riporta la Gazzetta di Parma.
La casa, dissequestrata a dicembre, è ora il luogo dove Chiara vivrà agli arresti domiciliari in attesa della decisione della Cassazione. La scoperta dei corpi è avvenuta grazie alla nonna della ragazza, che ha trovato il primo neonato il 9 agosto, seguito dal secondo il 7 settembre. La famiglia era in vacanza negli Stati Uniti quando è stata informata del ritrovamento.