Studenti del 'Tonino Guerra' di Novafeltria vincono con un progetto per la gestione sostenibile delle acque

La premiazione a San Marino

A cura di Redazione
04 dicembre 2024 18:05
Studenti del 'Tonino Guerra' di Novafeltria vincono con un progetto per la gestione sostenibile delle acque - Istituto scolastico Tonino Guerra, Novafeltria
Istituto scolastico Tonino Guerra, Novafeltria
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Un sistema di gestione delle acque che ne permetterebbe il riutilizzo nei periodi di siccità producendo inoltre energia elettrica in maniera sostenibile: è il cuore del progetto che ha vinto la terza edizione del concorso di idee “Progetta il tuo territorio del futuro”, curato dall’Università degli Studi della Repubblica di San Marino e rivolto agli studenti delle scuole superiori del Titano e italiane.

Ad aggiudicarsi il primo premio Pietro Paolini e Matteo Rossi della 5E dell’Istituto “Tonino Guerra” di Novafeltria. Il loro progetto verte su una rete di riserva idrica diffusa che prevede cisterne interrate di grande capacità collocate sotto parchi, piazze e parcheggi, nelle quali far defluire l’acqua piovana proveniente dai tetti degli edifici pubblici, dalle strade e non solo, per poi essere impiegata per utilizzi non potabili come l’irrigazione di prati e aiuole, nonché per supportare le attività agricole. Prevista inoltre per aumentare l’impatto positivo del progetto, calibrato per essere applicato alla realtà sammarinese e al suo territorio, la presenza di speciali valvole capaci di generare energia elettrica grazie al movimento presente nelle condutture fra le cisterne e i punti di utilizzo. Ciascuna potrebbe produrre ogni anno un ammontare simile alle necessità di circa 20 famiglie, oltre a fornire un servizio in grado di monitorare le perdite dell’acquedotto comportando una gestione efficiente. Il concorso, organizzato dai corsi di laurea in Ingegneria Civile e Costruzioni e Gestione del Territorio, ha premiato al secondo posto un piano che incoraggia l’impiego sul Titano di uno speciale asfalto realizzato riciclando gli pneumatici esausti. Il terzo classificato riguarda delle “ecoisole” collocate in tre parchi di San Marino, a Dogana, Serravalle e Montegiardino. Incaricate anche in questo caso di gestire le acque piovane attraverso un’opportuna raccolta, andrebbero a rivoluzionare le aree in cui sono collocate insieme alla presenza di lampioni, fontanelle, sistemi di ricarica Usb e wi-fi alimentati da pannelli solari, nonché di giochi interattivi educativi per coinvolgere e sensibilizzare la comunità rispetto alla cura del pianeta. Menzione speciale per un elaborato nel quale viene proposta una rete di navette elettriche destinata a cittadini e turisti da prenotare attraverso un’app installata sul telefonino, pensiline con servizi alimentati dall’energia solare e strade dotate di illuminazione led con sensori di movimento, che si attiva in base al traffico.

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