Superbonus, al via i controlli: ecco chi deve mettersi in regola per evitare sanzioni
In Emilia Romagna le richieste hanno raggiunto il 5,4%, con oltre 44.000 asseverazioni e 12 miliardi di euro di detrazioni fiscali

L’Agenzia delle Entrate sta inviando lettere ai beneficiari del Superbonus per sollecitare l’aggiornamento della rendita catastale degli immobili ristrutturati. Non si tratta di sanzioni, ma di un invito a regolarizzarsi, come previsto dalla Legge di Bilancio 2024, che ha avviato controlli mirati su queste unità immobiliari.
L’adeguamento è necessario perché gli interventi di efficientamento energetico hanno aumentato il valore di mercato degli edifici. La rivalutazione segue il “criterio sintetico” dell’Agenzia del Territorio, che prevede una modifica della rendita per incrementi di valore superiori al 15%.
In Italia, circa 500.000 edifici hanno usufruito del Superbonus, pari al 4% del patrimonio immobiliare. In Emilia Romagna le richieste hanno raggiunto il 5,4%, con oltre 44.000 asseverazioni e 12 miliardi di euro di detrazioni fiscali. Toscana e Valle d’Aosta si distinguono per le spese medie più basse e più alte per intervento.
I destinatari della lettera, soprattutto chi ha beneficiato dello sconto in fattura o della cessione del credito, devono attivarsi per aggiornare la rendita catastale e trasmettere la documentazione necessaria, evitando sanzioni future che possono variare da 1.032 a 8.264 euro. L’operazione avviene in due fasi, partendo dagli immobili senza rendita o con valori molto bassi rispetto ai lavori eseguiti.
L’aggiornamento della rendita non solo regolarizza la posizione fiscale, ma garantisce maggiori entrate per lo Stato e i Comuni tramite imposte come l’Imu sulle seconde case.