Supernova: un progetto per il futuro di Novafeltria e arrestarne il declino
Supernova: a Novafeltria nasce un laboratorio di idee che sfoci in un processo partecipativio

A Novafeltria nasce Supernova, un laboratorio di idee per la cittadina dell’Alta Valmarecchia, espressione di un progetto ideato da giovani del posto che si propone di condurre un percorso partecipativo capace di sviluppare progettualità per il futuro del territorio e coinvolgere sempre più persone nelle dinamiche della vita sociale del paese e delle frazioni.
Il coordinatore del progetto, Cristiano Varotti, evidenzia: “Novafeltria, un tempo epicentro dell’Alta Valmarecchia e punto di riferimento per servizi, commercio e attività culturali, appare sempre più in declino. Nonostante alcune meritevoli iniziative, esiste un tema innegabile di separazione tra i cittadini e la cosa pubblica, una scarsa partecipazione alla vita comunitaria, e un senso generale di apatia”.
La sensazione, spiega, “è che manchi, soprattutto, una visione condivisa per il futuro di Novafeltria e della sua comunità”.
Nasce così l’idea di Supernova. Gli incontri ruoteranno attorno a cinque macro-temi: turismo e cultura, commercio, riqualificazione urbana, transizione ecologica e digitale, servizi ai cittadini.
Si arriverà così a un documento programmatico, l’agenda Supernova, un documento programmatico per il futuro di Novafeltria che sarà condiviso con tutti i portatori di interesse.
Supernova inoltre produrrà spettacoli culturali coinvolgendo la comunità artistica locale, organizzerà momenti pubblici di approfondimento dedicati ai macro-temi ed eventi pensati per riempire i numerosi spazi vuoti (fisici e simbolici) del paese e delle sue frazioni.
“Invitiamo tutti i cittadini a partecipare alle nostre attività – Supernova è infatti una piattaforma aperta e informale – e a collegarsi con Supernova attraverso la sua pagina ufficiale Facebook (SuperNova – Laboratorio di Idee per Novafeltria), eventualmente a scriverci alla mail [email protected], o ancora meglio a fermarci per strada, o in piazza, per fare “due chiacchiere” a proposito di Novafeltria e del suo futuro”, chiosa Varotti.