Tabaccaio riminese condannato per mancato versamento al lotto
La Corte dei conti respinge le difese e impone il risarcimento

Un tabaccaio di Rimini, 51 anni, è stato condannato dalla Corte dei conti a pagare 26mila euro all’Agenzia delle dogane e dei monopoli per non aver versato i proventi del gioco del lotto. L’indagine era partita circa un anno fa quando l’Agenzia aveva segnalato un ammanco relativo alla settimana contabile del 20-26 settembre 2023, in cui mancavano 25.652,62 euro, e a quella successiva, con un ammanco di 154,08 euro.
Nonostante le ripetute diffide dell’Agenzia, il tabaccaio non aveva adempiuto al pagamento. Difeso dall’avvocato Luigi Patimo, ha tentato di sostenere la mancata conoscenza dei termini di versamento e la carenza di prove da parte dell’accusa. Tuttavia, i giudici hanno respinto queste argomentazioni, definendole “meri espedienti difensivi” e confermando che il tabaccaio, in quanto agente contabile, era responsabile dell’ammanco senza giustificazioni adeguate. La condanna ha imposto il risarcimento per il danno erariale.