Taglio del nastro per le nuove aree verdi di Santarcangelo: festa al parco Spina e a San Michele

Il sindaco Sacchetti: “Si consolida la rete dei parchi cittadini”

A cura di Nicola Guerra Redazione
30 settembre 2025 15:35
Taglio del nastro per le nuove aree verdi di Santarcangelo: festa al parco Spina e a San Michele - Inaugurazione San Michele
Inaugurazione San Michele
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È stato un pomeriggio molto partecipato quello che ieri (lunedì 29 settembre) ha visto l’inaugurazione delle nuove dotazioni al parco Spina e della prima area verde della frazione di San Michele, vero e proprio parco artistico grazie alle opere di Leo Blanco.

La giornata di festa è iniziata nel primo pomeriggio nel grande parco a servizio del quartiere Spina che – ha dichiarato il sindaco Filippo Sacchetti al momento dell’inaugurazione “nel corso degli ultimi anni ha visto una serie di importanti investimenti pubblici, dai nuovi giochi compresa la teleferica chiesta dalla piccola Lucia fino al campo da basket riqualificato, che oggi trovano completamento con l’area ‘salva api’, la biblioteca degli alberi e la palestra all’aperto, che hanno completamente cambiato il volto dell’area verde. Oggi il parco non è più solo un punto di riferimento del quartiere ma anche dell’intera città, entrando a far parte di quel sistema di nodi verdi uniti dalla Santarcangiolese e dalla ciclabile lungo il fiume Uso, connesso ai parchi dei Cappuccini, del Macabucco e alla nuova area verde di San Michele”.

La vice sindaca Michela Mussoni ha poi illustrato l’intervento in dettaglio: “Dopo l’installazione di nuovi giochi e la riqualificazione del campo da basket, abbiamo scelto di dare un’impronta ancora più ‘green’ a questo spazio, trasformando una zona di circa 300 metri quadrati da piattaforma in asfalto ad area ‘salva api’ e biblioteca degli alberi da frutto. Abbiamo quindi deciso di intitolare quest’area a Carlo Carlini, in occasione dei 150 anni dalla sua nascita, per il forte collegamento simbolico con gli elementi principali presenti nel parco. Profondo conoscitore delle api, al punto da aver perfezionato un’arnia tutt'ora utilizzata in apicoltura e per questo definito da Tonino Guerra ‘Maestro delle api’, Carlini creò un campicello scolastico dedicato all’insegnamento della coltivazione e fu precursore del nido, istituzione che oggi trova spazio proprio all’interno del parco Spina”, ha concluso la vice sindaca Musoni, che dopo il suo intervento ha proseguito leggendo il messaggio di saluto del nipote Sergio Carlini.

Inaugurazione parco Spina
Inaugurazione parco Spina

Dopo aver svelato la targa dedicata al “Maestro delle api” insieme ad alcuni eredi e alla presenza del vice prefetto Enrico Dinunzio, il gruppo si è spostato all’area attrezzata per la pratica sportiva all’aperto, dove l’assessora allo Sport Angela Garattoni ha ricordato che “Si tratta di uno dei diversi nodi che compongono una cittadella dello sport diffusa, secondo una visione che alle grandi strutture sportive come la nuova palestra o lo stadio accompagna anche una serie di dotazioni pubbliche che intendiamo installare anche nelle frazioni con il sostegno di Sport e Salute, rappresentata oggi dalla coordinatrice regionale Antonella Luminosi, che ha finanziato parte delle strutture con il bando Sport per Tutti”.

A seguire, dopo una breve presentazione delle attrezzature da parte di Yari Bartolini dell’asd Ad Majora – Personal Project Club, la merenda alla “ligaza” e il laboratorio di Babylab, i preparatori atletici della palestra RaMi Benessere e Sport hanno condotto il gruppo in passeggiata verso San Michele, dove si è svolta l’inaugurazione della prima area verde della frazione.

“Si tratta di un vero e proprio parco artistico – ha ricordato il sindaco Sacchetti davanti a un centinaio di partecipanti – per il quale dobbiamo ringraziare, oltre all’artista e ideatore delle opere Leonardo Blanco, Studio Pampa e tutti coloro che hanno contribuito alla sua realizzazione, in particolare l’impresa edile Foschi che ha donato alla comunità un’opera pubblica con un valore molto più alto di quello richiesto dagli accordi urbanistici. Come per il parco Spina, l’area verde di San Michele è un luogo di connessione, condivisione e comunità, punto di partenza per pensare al futuro dell’intera frazione, compreso l’ex cementificio Buzzi Unicem”.

Dopo il saluto di Loris Foschi, Leonardo Blanco ha presentato brevemente le opere artistiche intitolate “Intrecciare il tempo”, che richiamano la figura di San Michele con i due elementi più significativi della sua iconografia: la fontana/ciotola della pioggia simboleggia la bilancia che tiene nella mano sinistra, mentre la scultura rossa rappresenta la lotta del santo contro il diavolo.

Il pomeriggio si è poi concluso con un aperitivo presso il Caffè San Michele, offerto dall’impresa Foschi.

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