Tendaggi abusivi al chiosco bar, Biagini chiede tolleranza zero: "Comune faccia i controlli"
Il Consiglio di Stato conferma abusi edilizi a un chiosco bar sulla spiaggia di Rimini. La sentenza commentata da Biagini di Mare Libero

Il Consiglio di Stato ha respinto il ricorso in appello proposto dai titolari di un chiosco bar sulla spiaggia di Rimini, confermando la presenza di abusi edilizi – nella fattispecie dei tendaggi – sul demanio marittimo da parte di un concessionario demaniale.
I tendaggi, secondo la sentenza, quando sono funzionali a estendere l’area destinata alla somministrazione di alimenti e bevande, diventando “volume principale in cui viene esercitata l’attività economica”. Possono essere installati solo con i relativi permessi di costruzione.
Roberto Biagini, presidente dell’associazione Mare Libero, chiede al Comune di Rimini di provvedere a controllare tutti i chioschi bar per verificare la presenza di possibili abusi edilizi: chiringuitos, gazebo, pergolati; e di attivare inoltre i procedimenti di decadenza delle concessioni demaniali marittime “ove si ritenesse, come sembra dalle intenzioni del Comune di Rimini, di considerarle ancora in vigore e non scadute”.
Analizzando la sentenza, a detta di Biagini “contiene principi chiari ed ineccepibili in ordine alla legittimità o meno delle strutture presenti sull’ arenile riminese che il Comune di Rimini, vincitore in entrambi i gradi di giudizio, ha, a questo punto, l’ obbligo di applicare a tutti i manufatti presenti ad oggi sull’arenile”.