Tennis, impresa del pesarese Luca Nardi, figlio del notaio Dario: batte Djokovic in tre set

Il tennista pesarese Luca Nardi ha ottenuto una vittoria epica nel torneo di Indian Wells, superando il numero uno al mondo Novak Djokovic con un punteggio di 6-4, 3-6, 6-3. L’incontro, che è durato due ore e ventidue minuti, si è svolto nei sedicesimi di finale del prestigioso evento del circuito Atp 1000.

La sconfitta inflitta da Nardi a Djokovic è significativa, poiché il campione serbo non subiva una sconfitta contro un giocatore al di fuori dei primi 100 del ranking da ben sedici anni, dal 2008. Anche per Nardi, la sorpresa è stata enorme, come testimoniato dalle sue parole: “Sono senza parole. Io ho la foto di Novak nella mia camera”. Il giovane tennista ha espresso la sua ammirazione per Djokovic, definendolo il suo idolo. “Djokovic è il mio mito. Fino a stasera non mi conosceva nessuno. Sinner? Mi ha spinto tantissimo in allenamento, non mi aspettavo di vincere”, ha dichiarato Nardi.

Grazie a questa straordinaria vittoria, il ventenne pesarese, attualmente al numero 108 del ranking Atp, guadagnerà un posto tra i primi 100 giocatori al mondo. Con il passaggio agli ottavi di finale, Nardi si è già assicurato il 96º posto nella classifica mondiale. Il prossimo ostacolo per l’italiano sarà l’ottavo di finale contro l’americano Tommy Paul, attualmente al numero 13 del ranking.

Nato a Pesaro il 6 agosto 2003, Luca Nardi è figlio del notaio Dario e di mamma Raffaella. Ha iniziato a giocare a tennis grazie al fratello maggiore Niccolò, che è stato il suo primo punto di riferimento nel mondo del tennis. Il padre, notaio con diversi studi anche nel riminese, è stato il primo a prendere la racchetta in mano in casa Nardi, seguito poi dalla moglie Raffaella e da Niccolò, che ha ispirato Luca, il più giovane della famiglia.