Tensione ai confini: nuovo attacco russo sull’Ucraina, Polonia e Romania alzano i caccia
Raid su Leopoli e Ternopil: Varsavia chiude due aeroporti e un consolato russo; Bucarest intercetta un drone di Mosca
Un nuovo attacco russo nella notte ha colpito l’Ucraina occidentale, causando nove morti tra Leopoli e Ternopil. L’intensità dei raid ha spinto i Paesi confinanti ad alzare il livello di allerta.
La Polonia ha temporaneamente chiuso gli aeroporti di Rzeszów e Lublino e fatto decollare caccia nazionali e alleati per proteggere lo spazio aereo. Varsavia, inoltre, ha deciso di chiudere il consolato russo di Danzica, l’ultimo rimasto nel Paese, in risposta a un recente episodio di sabotaggio attribuito a Mosca.
Anche la Romania ha fatto decollare i suoi jet dopo l’ingresso di un drone russo nel proprio spazio aereo, intercettato e seguito fino alla perdita del segnale.
Gli eventi confermano un crescente coinvolgimento dei Paesi Nato nella gestione delle conseguenze del conflitto, mentre l’escalation tra Russia e Stati vicini continua a intensificarsi.
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