Tensione nelle università e piazze, il Viminale alza l’attenzione
Piantedosi: “Preoccupazione per i mesi a venire, Gaza riflette anche sul dibattito interno”. Bernini contesta le aggressioni: “L’università è democrazia, mai violenza”


Il Viminale mette sotto osservazione piazze e atenei in vista di un autunno caldo di proteste. L’aggressione al professore Rino Casella a Pisa è l’ultimo episodio che alimenta le preoccupazioni del ministro dell’Interno Matteo Piantedosi: “La tragedia di Gaza va condannata, ma nulla giustifica violenze contro docenti o forze dell’ordine”.
Alla Sapienza, la ministra Anna Maria Bernini è stata contestata da studenti che chiedono lo stop agli accordi con Israele. “Ci costituiremo parte civile contro le aggressioni”, ha dichiarato.
Intanto, i movimenti studenteschi annunciano nuove mobilitazioni fino al corteo nazionale del 4 ottobre a Roma. Prefetture e questure hanno ricevuto indicazioni di vigilanza, senza militarizzare gli atenei. Per il caso di Pisa, una ventina le persone già identificate, con l’ipotesi di interruzione di pubblico servizio.
Piantedosi invita a non sottovalutare il rischio di emulazioni violente: “Occorre abbassare i toni per evitare il passaggio dalle parole ai fatti”.