Tentato omicidio del marito con il topicida: condannata a 10 anni e 31.000 euro di risarcimento
Una donna moldava di 48 anni è stata condannata a 10 anni per tentato omicidio del marito: utilizzò del topicida

Si è concluso oggi (martedì 4 marzo) il processo in primo grado a una 48enne moldava, residente a Rimini, accusata di tentato omicidio nei confronti del marito. La donna è stata condannata a 10 anni di reclusione, pena richiesta dalla Procura, e a un risarcimento di circa 31.000 euro verso il marito, costituitosi parte civile attraverso l’avvocato Diego Montemaggi.
Il legale difensore dell’imputata, l’avvocato Luca Greco, ha annunciato ricorso in appello. La difesa aveva chiesto l’assoluzione della 48enne o che il reato fosse derubricato in lesioni gravi: le dosi di veleno ingerite dal marito non erano da considerarsi letali, secondo la difesa.
Il veleno, secondo quanto ricostruito dalla Procura, veniva mescolato al cibo servito a pranzo e cena, iniettato sulle pietanze con una siringa, rinvenuta tra la biancheria della donna. Il compagno dell’imputata era così finito in un paio di occasioni al pronto soccorso, lamentando forti dolori, e durante il ricovero emersero tracce di topicida. La 48enne fu arrestata il 28 giugno 2023 e fu messa ai domiciliari. Ora è libera e sottoposta a divieto di avvicinamento.