Torna 'Glu glu? crash!'
Torna "Glu Glu? Crash!" la campagna di sensibilizzazione rivolta agli studenti delle scuole superiori della provincia di Rimini per prevenire gli incidenti stradali. Attraverso messaggi, locandine ed...

Torna "Glu Glu? Crash!" la campagna di sensibilizzazione rivolta agli studenti delle scuole superiori della provincia di Rimini per prevenire gli incidenti stradali. Attraverso messaggi, locandine ed incontri mirati con le classi, verra’ spiegato come l’uso di sostanze stupefacenti e l’abuso di alcool possono avere effetti devastanti. Gli studenti incontreranno esperti del settore e ascolteranno testimonianze di chi e’ uscito dal tunnel della dipendenza. Il progetto coinvolge sei scuole della provincia di Rimini inglobando anche l’istituto Einaudi di Novafeltria, comune neo romagnolo. Promotori, oltre alla provincia di Rimini, l’Azienda Usl, l’Ufficio scolastico provinciale e la Polizia stradale.
L’incidentalità stradale è la prima causa di morte tra i giovani. Nel 2008 su 4.731 morti e 310.739 feriti per incidente stradale si sono registrate 1.253 vittime e 103.765 persone con lesioni di diversa gravità di età compresa tra 15 e 29 anni. Se si considera che ogni giorno, in Italia, si verificano in media 598 incidenti stradali che provocano la morte di 13 persone e il ferimento di altre 849, è drammatico constatare che tre morti e 283 feriti sono giovani tra i 15 e 29 anni (Fonte: Istat 2009).
Le notti del venerdì e del sabato sono quelle in cui c’è stato il maggior numero di incidenti stradali: nel 2008 si sono registrati 12.765 sinistri – il 44 per cento degli incidenti notturni – che hanno provocato la morte di 543 persone e il ferimento di altre 22.155.
Cifre impressionanti se si pensa che i morti e i feriti del venerdì e del sabato notte rappresentano rispettivamente il 45,1 per cento delle vittime e il 47,2 per cento dei feriti che si registrano complessivamente in tutte le notti della settimana.
I giovani hanno statisticamente più incidenti degli adulti e degli anziani per motivi psicologici, perché considerano il rischio come una sfida eccitante, spesso rifiutano i consigli dagli adulti e sopravvalutano il loro giudizio. Hanno anche un diverso rapporto con il proprio corpo e la propria mortalità dominato da un’illusione di invulnerabilità che li porta ad assumere rischi che possono rivelarsi fatali. A tutto questo si somma l’inesperienza alla guida.
Incidenti: anno 2008 fonte Osservatorio regionale sugli incidenti stradali
