Tragedia stradale: sabato i funerali di Stefano Giannini a Rimini
Le circostanze dell'incidente: la Procura dell'Aquila indaga la dinamica

Sabato mattina, alle ore 10, presso la chiesa di San Raffaele a Rimini, verranno celebrati i funerali di Stefano Giannini, il motociclista riminese di 49 anni tragicamente scomparso in un incidente stradale. L’incidente è avvenuto domenica scorsa lungo la provinciale 577, vicino ad Arischia, nell’Aquila. Questa sera, alle 20.30, la stessa chiesa ospiterà una veglia di preghiera in suo onore.
Stefano Giannini era un appassionato motociclista, residente a Vergiano insieme alla sua compagna Chiara e ai loro due figli, Matteo ed Emanuele. Lavorava presso l’Adriaplast, un’azienda di famiglia situata a Spadarolo, specializzata nella produzione di espositori per diversi prodotti e settori.
Nonostante gli esiti dell’autopsia effettuata mercoledì pomeriggio non escludano la possibilità di un investimento come causa dell’incidente, le prime informazioni sulla dinamica dell’incidente suggeriscono che Giannini potrebbe aver urtato un’altra moto mentre percorreva uno dei tornanti della strada panoramica che sovrasta il lago di Campotosto. La moto coinvolta era guidata da una coppia proveniente da Spoleto.
Dopo l’impatto, Giannini è caduto violentemente sull’asfalto e ha colpito il muretto di un ponte, un impatto che purtroppo si è rivelato fatale. Per comprendere meglio la dinamica esatta dell’incidente, la Procura della Repubblica de L’Aquila ha richiesto un’ulteriore perizia sul casco di Giannini e riascolterà i testimoni.