Scossa di terremoto con epicentro a Marradi (Firenze) si è verificata alle 5.10. La magnitudo registrata è di 4.8. La scossa è stata avvertita distintamente in varie zone della romagna in particolare nelle zone interne delle province di Forli-Cesena, Ravenna e Rimini. Il sisma, secondo l’Ingv, è stato seguito da almeno otto scosse di assestamento nei successivi 35 minuti circa. La più forte di queste scosse ha fatto segnare una magnitudo di 2.8, con ipocentro a 7 km di profondità, ed è avvenuta a 4 km a ovest di Tredozio a circa 10 km in linea d’aria da Marradi. I vigili del fuoco di Forlì stanno facendo controlli per crepe in alcune case, al momento non risultano persone coinvolte. Molte le chiamate alla sala operativa di cittadini spaventati. Si stanno facendo verifiche su segnalazioni di danni.
Scuole chiuse a Modigliana
A Modigliana, comune del forlivese martoriato dalle frane durante le alluvioni di maggio, il terremoto sull’Appennino tosco emiliano è stato sentito con forza e le persone si sono riversate all’alba per le strade del borgo. Anche il sindaco Jader Dardi è stato svegliato dalla scossa: “Sono uscito e mi sono mosso per il centro, invitando le persone a stare lontano dagli edifici. Nel percorso che abbiamo fatto, dall’esterno non vedo situazioni di pericolo. Stiamo eseguendo verifiche e abbiamo adottato un’ordinanza di chiusura delle scuole, in attesa dei controlli. Ci mancava anche il terremoto, speriamo sia finita qui”, dice all’ANSA il primo cittadino.
Scuole aperte a Forlì, Ravenna e Faenza
Scuole regolarmente aperte nel territorio del Comune di Forlì, dove nel pomeriggio è atteso il presidente della Repubblica Mattarella per l’inaugurazione dell’anno scolastico in una zona colpita dall’alluvione, e così anche a Ravenna e Faenza, dopo il terremoto all’alba a Marradi (Firenze) a pochi chilometri dal confine con l’Emilia-Romagna. “Al momento non si segnalano danni a persone e a cose. A livello precauzionale e cautelativo sono in corso verifiche negli istituti scolastici che comunque rimarranno aperti”, spiega il Comune di Ravenna. Scuole elementari e medie chiuse invece a Riolo Terme (Ravenna), dove però rimangono aperti tutti gli altri servizi scolastici quali nidi, materna e micronido, con tutte le precauzioni del caso. Qui l’amministrazione invita comunque a prestare massima allerta per la probabilità di scosse di assestamento.