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Tremiti, salvato un cavalluccio marino: sub lo liberano da una rete da pesca

Alle Isole Tremiti, sub e pescatori uniti per la biodiversità. L’episodio sarà visibile in un video sul sito del Circolo Nautico di Cattolica

A cura di Redazione
10 luglio 2025 10:03
Tremiti, salvato un cavalluccio marino: sub lo liberano da una rete da pesca -
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Un piccolo gesto, ma dal grande valore simbolico e ambientale. Durante una gita subacquea alle Isole Tremiti, i subacquei dell’Easy Diver  – Scuola Sub e Apnea del Circolo Nautico di Cattolica, in collaborazione con Tremity Diving Center, hanno restituito alla libertà un cavalluccio marino rimasto impigliato in una rete da pesca.

L’episodio si è verificato mentre il gruppo di sub si trovava al molo tra un’immersione e l’altra. A segnalare la presenza del cavalluccio marino è stato un pescatore, che aveva accidentalmente catturato l’animale nella propria rete. I subacquei, con il supporto dell'esperta guida Giovanna, hanno subito preso in carico l’animale, lo hanno sistemato in una bottiglia con acqua di mare e lo hanno riportato nel punto esatto – o quanto più vicino possibile – in cui era stato prelevato.

Il cavalluccio marino, una volta liberato, ha ripreso con apparente naturalezza la sua vita nell’habitat originario. «È stato un momento toccante – raccontano i protagonisti – sembrava quasi che ci ringraziasse, girandoci attorno per un istante prima di allontanarsi». Una scena emozionante, documentata anche da un filmato che sarà presto visibile sul sito del Circolo Nautico di Cattolica, per chi volesse rivivere l’esperienza.

La spedizione, di carattere ricreativo, ha visto coinvolti diversi membri della scuola: Walter Antonelli, istruttore e fondatore della scuola, Vincenzo Lazzari, Elisa Tonelli e Riccardo Verni, questi ultimi due subacquei molto attivi che, in soli due anni, hanno già ottenuto due brevetti ciascuno.

Grande soddisfazione da parte di Marcello Fadi, consigliere, aiuto istruttore e cofondatore di EASY DIVER – Scuola Sub e Apnea:

«Siamo nati nel 2019 all’interno del Circolo Nautico di Cattolica con l’obiettivo di promuovere una subacquea consapevole, rispettosa dell’ambiente e attenta alla biodiversità marina. Questo episodio, pur semplice, rappresenta pienamente lo spirito della nostra scuola. Salvare un cavalluccio marino può sembrare poco, ma ha un significato profondo: ogni piccolo gesto, se fatto con amore per il mare, può fare la differenza. Siamo fieri di quanto accaduto e continueremo su questa rotta».

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