Treni, la protesta di uno studente pendolare: “Orari impossibili e disservizi continui sulla tratta Bologna–Rimini”

“Per uno studente di Santarcangelo l’unica scelta è tra 3 ore di anticipo o 45 minuti di ritardo”

A cura di Redazione
01 ottobre 2025 15:37
Treni, la protesta di uno studente pendolare: “Orari impossibili e disservizi continui sulla tratta Bologna–Rimini” - foto Ansa
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Un giovane universitario ha scritto alle redazioni locali per denunciare i gravi disservizi dei treni regionali Trenitalia sulla tratta Bologna–Rimini–Ancona, definendoli “inaccettabili” per chi studia e lavora.

L’esempio citato è emblematico: per arrivare all’Università di Bologna alle 11, orario in cui iniziano molte lezioni, uno studente deve scegliere tra prendere il treno delle 7:38 (con oltre tre ore di anticipo) oppure quello delle 10:49, arrivando inevitabilmente in ritardo. “Un abbonamento annuale costa 435,90 euro – spiega – ma il servizio non garantisce nemmeno l’essenziale”.

Alle segnalazioni ufficiali, racconta lo studente, Trenitalia avrebbe risposto solo con promesse generiche di valutare modifiche a dicembre, senza soluzioni immediate.

Ai problemi di orario si aggiungono ritardi e interruzioni quotidiane: negli ultimi giorni un treno per Rimini ha accumulato 25 minuti di ritardo, mentre un altro è stato fermato a Cesena senza bus sostitutivi, lasciando decine di passeggeri bloccati in stazione fino a tarda sera.

“Non sono episodi isolati – conclude – ma segni di una gestione inadeguata. Se non ci saranno soluzioni rapide e concrete, è facile prevedere manifestazioni e proteste da parte dei pendolari”.

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