Trent’anni e non sentirli: Riccione rilancia la sua iconica mappa cartacea
Anche quest’anno la firma artistica è del writer Michele Costa, in arte Enko

Di Mary Cianciaruso
Riccione festeggia i trent’anni della celebre mappa cittadina con una nuova edizione pensata per orientare turisti e residenti nell’estate 2025. Ideata da Daniele Massarente in collaborazione con l’agenzia Paolucci Marketing e con la firma artistica del writer Michele Costa, in arte Enko, la mappa si conferma un simbolo identitario della città, in equilibrio tra tradizione e innovazione.
«Da trent’anni la mappa è presente sul territorio e ogni anno viene aggiornata per restare al passo con la realtà urbana», spiega Massarente, che ha voluto sottolineare l’importanza del formato cartaceo: «In un mondo sempre più digitale, la nostra mappa resta gratuita e accessibile, un punto di riferimento concreto per tutti».
L’edizione 2025 include le novità urbanistiche più recenti: rotatorie, colonnine per la ricarica delle auto elettriche e altri punti di interesse utili per muoversi in città. Stampata in 50mila copie, sarà distribuita in numerosi luoghi strategici: ufficio turistico IAT, Promhotels, centro commerciale Perla Verde, hotel, spiagge, taxi e parchi tematici. Insieme alla cartina saranno diffusi anche 500 poster da collezione e 250 espositori personalizzati per gli sponsor principali.

L’impatto visivo è affidato ancora una volta a Enko, che ha firmato copertina e manifesto. «Ho scelto un gabbiano come simbolo del mare – racconta – e l’ho rappresentato con la tecnica stencil, su sfondo azzurro, come il cielo e l’acqua di Riccione. È un’immagine semplice, ma potente, come un’opera urbana che puoi trovare su un muro».
Stefano Paolucci, partner del progetto, evidenzia il lavoro sulla logistica: «Ogni anno ripensiamo anche gli espositori, per rendere la distribuzione più capillare e coerente con i flussi turistici». Il contributo tecnico è affidato a Emanuel Foschi di Melostampi, che cura l’impaginazione e l’ottimizzazione grafica: «Rielaboriamo continuamente il file originario per garantire il miglior risultato possibile».
Un progetto che, tra arte urbana, marketing e identità territoriale, continua a raccontare Riccione con uno strumento semplice ma efficace: una mappa che è anche un pezzo di storia locale.