Truffa della casa a Riccione: 5600 euro svaniti nel nulla, beffata da finta proprietaria
Truffa dell’appartamento fantasma a Riccione: una donna indagata, si cercano i complici

Una cinquantenne originaria della Svezia è caduta vittima della truffa dell'appartamento fantasma, a Riccione, e ha fatto ricorso alle vie legali. Come riporta il Corriere Romagna, una donna di nazionalità italiana è stata denunciata per l'ipotesi di reato di truffa aggravata, ma è caccia ai complici.
Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, la donna indagata ha incassato 5600 euro di cauzione per un appartamento del quale millantava la proprietà e che è risultato invece affittato a un uomo di nazionalità bengalese. Proprio la presenza di inquilini morosi, sottoposti a sfratto, ma che non avevano ancora lasciato l'immobile, era la motivazione addotta dalla presunta proprietaria per i ritardi nel passaggio di proprietà alla signora svedese. Il contratto di cessione era già stato firmato ed era stata appunto versata la somma, a titolo di cauzione, di 5600 euro
Secondo quanto denunciato dall'acquirente, lo scorso gennaio la venditrice le avrebbe mostrato un appartamento a Riccione, all'interno del quale si trovava una coppia di anziani. Questi avrebbero garantito che avrebbero lasciato l'abitazione a maggio. Ma dopo essersi insospettita, l'acquirente ha incaricato uno studio legale di effettuare accertamenti.
È emerso che la presunta venditrice, poi sparita di fronte ai tentativi di essere rintracciata, non avesse proprietà intestate e che l'appartamento risultasse affittato a un uomo bengalese. Il contratto di locazione, riferisce inoltre il Corriere Romagna, era stato registrato con un codice fiscale inesistente. C'è più di un alone di mistero sulla vicenda (forse la donna ha visitato un appartamento diverso da quello riportato nel contratto "fantasma"), per questo la Procura farà indagini anche per accertare e identificare possibili complici.