Turismo a Riccione: pienone in hotel e boom di prenotazioni
L’occupazione media delle strutture ricettive ha raggiunto il 73,2%

Cresce l’occupazione alberghiera, aumenta la domanda e prevalgono i canali diretti di vendita. Il turismo a Riccione conferma un avvio di stagione positivo e promettente anche per le prossime settimane. I dati rilevati dalla piattaforma di hospitality data intelligence Hbenchmark e analizzati in collaborazione con l’Osservatorio Turistico di Federalberghi Riccione, su un campione rappresentativo di circa 30 strutture e oltre 1.600 camere, aggiornati al 14 luglio, mostrano segnali di crescita sia nei dati consolidati dei primi tre mesi della stagione sia nelle proiezioni per i prossimi due mesi fino alla fine di settembre.
Crescita dell’occupazione e domanda in accelerazione
Tra il 17 aprile e il 13 luglio 2025, l’occupazione media delle strutture ricettive ha raggiunto il 73,2%, segnando una crescita di 4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2024. Il trend positivo prosegue anche sul fronte delle prenotazioni future: per il periodo 14 luglio – 30 settembre 2025 si registra infatti un incremento di 2 punti percentuali rispetto al periodo 14 luglio – 30 settembre dell’anno scorso alla stessa data di osservazione.
Particolarmente significativa è stata la crescita della pressione della domanda negli ultimi 15 giorni, con un aumento di oltre 6 punti percentuali nell’occupazione media registrata il 14 luglio rispetto al 30 giugno, concentrato soprattutto nelle ultime due settimane di luglio e nelle prime tre di agosto.
Clientela prevalentemente italiana.
Nel primo periodo della stagione, oltre il 75% delle presenze è stato generato dal mercato italiano, in ulteriore crescita rispetto al 2024. Tra i visitatori internazionali, la Germania si conferma il primo mercato estero, seguita dalla Svizzera.
La pensione completa resta la formula più scelta
Analizzando la distribuzione dei trattamenti prenotati per l’estate 2025, emerge che la pensione completa rappresenta la formula più venduta, con il 46% delle camere. A pari merito, con il 23% ciascuna, seguono la mezza pensione e la formula bed & breakfast.
L’analisi mensile mostra che in agosto oltre la metà delle camere viene venduta con trattamento di pensione completa, mentre le formule b&b e mezza pensione aumentano di quota a settembre.
Forte prevalenza dei canali diretti nelle prenotazioni
Quasi l’80% delle camere totali vendute per il periodo 14 luglio - 30 settembre 2025 sono state prenotate senza ricorrere ad intermediari e ben il 68% tramite canali diretti offline (email, telefono, walk-in), il che delinea un profilo di destinazione con eccellenti livelli di disintermediazione dai grandi player internazionali.
Attraverso questi ultimi (OTA, tour operator e GDS) risulta infatti ad oggi passato mediamente solo il 22% delle prenotazioni totali.
«Ogni estate rappresenta una grande sfida per noi albergatori» – dichiara Claudio Montanari, Presidente di Federalberghi Riccione – «I dati registrati finora sono leggermente positivi e sostanzialmente in linea con quelli della scorsa stagione. Gli albergatori stanno affrontando la stagione con grande impegno, operando in modo sempre più organizzato e attento, consapevoli delle complessità che il mercato turistico pone ogni anno.»
«Grandi investimenti in promozione e importanti interventi di riqualificazione delle strutture ricettive – prosegue Montanari – sono il segno tangibile dell’impegno degli hotel per accrescere l’attrattività della destinazione Riccione e rispondere in modo concreto alle nuove esigenze del mercato.»