Turismo Rimini, la Lega: "Lamentele operatori legittime, un fallimento promuovere la città interamente con Fellini"
Turismo Rimini, Zoccarato (Lega) all'attacco: "Appello sindaco è un ombrello contro le legittime proteste

Turismo Rimini, il recente intervento del sindaco Sadegholvaad scatena la risposta della Lega.
Matteo Zoccarato della Lega replica infatti alle parole del sindaco di Rimini Jamil Sadegholvaad, che aveva “punzecchiato” gli operatori turisticidella città impegnati a criticare eccessivamente le iniziative organizzate dall’amministrazione comunale di Rimini (esempio il concerto di Vasco Rossi che ha provocato inevitabili disagi alla viabilità), invitandoli ad apprezzare gli investimenti sulla città fatti dalla sua amministrazione e dall’amministrazione Gnassi per rendere Rimini più attrattiva in chiave turistica.
Parole che hanno trovato una sponda in alcuni rappresentanti di associazioni, ma non in Zoccarato, che accusa le associazioni di “tagliare le gambe ai loro stessi rappresentati”. E in merito alle parole del sindaco rileva: “Chi mette in evidenza le criticità dell’attuale sistema Rimini, rema contro la bottega”.
Per Zoccarato è un“messaggio pericolosissimo” in quanto si sostiene che “il residente a Milano o Torino legga la rassegna stampa locale riminese, scegliendo una destinazione turistica diversa da Rimini, dopo aver rilevato la pioggia di critiche sulla città”. In pratica Zoccarato accusa Sadegholvaad di censura: le critiche, è il velato messaggio del primo cittadino, non possono essere fatte perché sono uno spot al contrario per il turismo cittadino.
“La realtà non è questa– accusa Zoccarato –e l’appello del sindaco suona un po’ come un ombrello a protezione dalle legittime proteste degli operatori”.
Turismo Rimini, Zoccarato: “Ecco le criticità”
Zoccarato passa poi all’attacco, evidenziando alcune criticità che sono al centro del dibattito pubblico: “Un Parco del Mare mal servito, una Ztl gestita cervelloticamente, un Metromare distante mezzo km dalle spiagge“. E per Zoccarato è “fallimentare la politica promozionale interamente incentrata su Fellini”.
Per Zoccarato le criticità sono nate “inseguendo i sogni e le esigenze dei singoli, senza fare i conti con chi giornalmente sul territorio ci vive e ci campa e senza ascoltare le previsioni di chi da anni siede sui banchi dell’opposizione, previsioni che troppo spesso purtroppo si sono materializzate”.
Zoccarato invita dunque Sadegholvaad a non confermare “la linea Gnassi” e a imparare “dagli errori del passato, comprendendo che non c’è vergogna nell’ascolto e nell’umiltà”.