Turnover aziendale: cos'è, costi e come gestirlo

Il fenomeno del turnover aziendale è una realtà che molte organizzazioni si trovano a gestire. Comprendere di che cosa si tratta e che cosa comporta, quali costi richiede all’azienda e come è possibile affrontarlo efficacemente è fondamentale per qualsias

A cura di Riccardo Valentini Redazione
23 aprile 2024 06:00
Turnover aziendale: cos'è, costi e come gestirlo -
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Parlare di turnover del personale non significa solo affrontare una condizione che interessa tutte le aziende, ma si tratta di fare una riflessione sul proprio modo di gestire l’azienda stessa e le opportunità che vengono offerte ai dipendenti. Questo è il punto di partenza che ci permette di capire quali soluzioni innovative possono aiutarci ad affrontarlo e quali strumenti di supporto, come Geobadge HR, sono da considerarsi essenziali per ottimizzare alcuni dei processi aziendali più importanti strettamente correlati a questo fenomeno dando all’ufficio personale più tempo da dedicare al benessere del personale.

Cos’è il turnover aziendale

Il turnover aziendale descrive il tasso di entrata e uscita dei dipendenti all’interno di un’organizzazione. Si tratta di un indicatore che può rivelare molto sulla salute di un’azienda, in particolare sulla sua capacità di trattenere i talenti e sulla qualità del clima lavorativo. Un tasso di turnover elevato è spesso sintomo di problemi strutturali, che possono riguardare la gestione del personale, la soddisfazione lavorativa o la competitività delle condizioni offerte.

I costi del turnover

Affrontare il turnover ha un impatto economico notevole sulle aziende. I costi diretti includono spese per la ricerca e la selezione di nuovi dipendenti, la formazione e l’onboarding, oltre alla perdita di produttività durante il periodo di transizione. A questi si aggiungono costi indiretti, meno evidenti ma altrettanto significativi, come il calo del morale del team, la perdita di know-how e l’impatto sulla qualità del lavoro e sulla soddisfazione del cliente.

Come gestire il turnover aziendale

Per ridurre il turnover e mitigarne gli effetti, è essenziale implementare strategie proattive e mirate. Quali sono le pratiche più efficaci? Ne vediamo alcune di seguito.

Valutare le cause del turnover

Il primo passo per gestire il turnover è comprendere le sue cause. Attraverso questionari ed exit interview, analisi del clima aziendale e feedback periodici, è possibile identificare le principali ragioni della partenza dei dipendenti e intervenire di conseguenza.

Investire nella formazione e nello sviluppo

Un altro approccio efficace per la gestione del turnover è offrire opportunità di formazione e sviluppo professionale. Questo non solo aumenta la soddisfazione e l’engagement dei dipendenti ma migliora anche le competenze all’interno dell’organizzazione, rendendola più competitiva.

Migliorare il processo di selezione

Ottimizzare il processo di selezione per attrarre e identificare i candidati più adatti è fondamentale. Alcuni strumenti specializzati possono essere di grande aiuto in questo contesto, in quanto consentono di semplificare la gestione delle candidature e di migliorare l’efficienza del processo di selezione.

Focalizzarsi sul benessere dei dipendenti

Infine, assicurare un ambiente di lavoro positivo e supportivo è cruciale. Ciò include la promozione di una work-life balance sana, la creazione di un clima aziendale inclusivo e la valorizzazione del contributo individuale.

Conoscere il turnover aziendale per riuscire a prevenirlo

La prevenzione non è un suggerimento da prendere in considerazione solo quando ci si accorge che il turnover sta causando un danno all’impresa. Nonostante si tratti di una condizione naturale e fisiologica, comporta inevitabilmente dei costi e per questa ragione è importante monitorare in modo attento per intervenire quando si va oltre un certo limite.

Alcuni elementi possono influenzare il tasso di turnover in un’azienda, come un ambiente lavorativo che non offre sufficienti stimoli o presenta carichi di lavoro eccessivamente onerosi. Analogamente, una rigida gestione delle richieste di ferie e permessi può indurre i lavoratori a cercare opportunità in organizzazioni più sensibili alle loro necessità.

Un ulteriore aspetto che contribuisce al turnover è la valutazione del personale: salari insoddisfacenti o disparità salariali di genere, insicurezza sul posto di lavoro, promozioni troppo lente o inesistenti e la mancanza di percorsi di sviluppo professionale possono demotivare i dipendenti.

Per mantenere il fenomeno del turnover entro livelli accettabili e gestibili, è fondamentale utilizzare strumenti efficaci per la gestione delle risorse umane. Geobadge HR offre una soluzione completa per organizzare e ottimizzare diversi aspetti cruciali della gestione HR. Dalla pianificazione delle attività alla gestione delle ferie e dei permessi, fino alla comunicazione diretta con i dipendenti, Geobadge HR favorisce un ambiente lavorativo sereno e produttivo. Inoltre, il sistema consente di accedere facilmente ai documenti dei dipendenti, inclusi certificati di formazione che l’azienda ha scelto di acquistare per la crescita dei dipendenti.

Il turnover aziendale rappresenta una sfida complessa, ma con le strategie giuste è possibile gestirlo efficacemente, trasformandolo in un’opportunità per rafforzare il team e migliorare la competitività aziendale.

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