Ubriaco e violento: 63enne riminese deve lasciare la casa familiare

Una donna residente in Valconca ha accolto nella sua casa, sette anni fa, un 63enne riminese che col tempo è diventato violento. Dipendente dall’alcol, lui ha iniziato a strattonarla e picchiarla quotidianamente, costringendola a vivere in un ambiente indecente. Esasperata, la donna ha denunciato più volte il compagno ai carabinieri, temendo però che non sarebbe stato arrestato.

Lo scorso fine settimana, il giudice Raffaele Deflorio, su richiesta del pubblico ministero Luca Bertuzzi, ha ordinato l’allontanamento del 63enne dalla casa e l’applicazione del braccialetto elettronico. La donna aveva subito continue aggressioni, finendo anche in ospedale con prognosi di 10 giorni. L’uomo la minacciava spesso e la terrorizzava, soprattutto dopo aver perso il lavoro, vivendo in uno stato di costante ubriachezza. Alla fine, le esplicide minacce hanno portato all’intervento delle autorità e all’avvio delle indagini per maltrattamenti.