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Ultima serata di 800 Festival con fuochi d'artificio

Vicoli malfamati, bordelli e prostitute, artisti squattrinati hanno il loro regno a Pigalle. Il quartiere sarà ricostruito con piéce e spettacoli “a luci rosse” a cura di Roberto Caminiti: “Histoires...

A cura di Redazione
08 agosto 2009 10:16
Ultima serata di 800 Festival con fuochi d'artificio -
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Vicoli malfamati, bordelli e prostitute, artisti squattrinati hanno il loro regno a Pigalle. Il quartiere sarà ricostruito con piéce e spettacoli “a luci rosse” a cura di Roberto Caminiti: “Histoires des peches. Piccole storie di peccati e peccatrici”, “La chambre du secret” e “Le petit theatre de l’amour fou. Il Teatrino dell’amore folle”. Particolarmente suggestivi gli allestimenti come “Eros 800” (mostra di Alessandro Guaitoli e Franco Slomp) e le Diableries, mostra a cura di Alessandro Guaitoli, con la satira contro Napoleone III.  

Da non perdere la divertente Arena Moulin Rouge, in via Serico. Lo spettacolo “Pasticci e posticci al cafè chantant”, con la regia di Rita Giancola, farà rivivere una divertente serata al Moulin Rouge durante la quale sarà impossibile non lasciarsi contagiare dall’euforia di uno scatenato can can…

La Ville Lumière era famosa anche per Montmartre, riproposta a Saludecio con gli atelier degli artisti, tra cui quello di Augusto Gennari, e la bottega dell’incisore. Ad arricchire questo spazio anche il Café International di Viviana De Marco e Fausto Palmieri: un caffè letterario che ripropone quelli tipici del XIX secolo. 

Tra i bei palazzi di Viale Roma – il corso principale – ci si imbatterà in “Le presento via moglie”, un breve vaudeville scritto e diretto da Rita Giancola in cui due coppie di aristocratici  in carrozza si incontrano con il consueto gioco di equivoci e risate… E in “È così bello l’amore” che rappresenta un’innamorata che si fa desiderare dal suo corteggiatore non presentandosi agli appuntamenti, diventando poi vittima della stessa gelosia.

Sempre lungo via Roma l’incredibile “Cirque des puces de Valentino”, il circo delle pulci di Chiara Trevisan. E ancora due momenti poetici con Viktoria Varga e Zôja Drávai dedicati a “Le piccole fiammiferaie” (evoluzioni con il fuoco) e “L’ecole de dance” (graziose ballerine al trapezio).

E non è finita: tra bicicli e carrozze d’epoca, passando per le visioni stereoscopiche in terza dimensione, i ragazzi dell’Associazione Armonda di Saludecio introdurranno il pubblico nel fantastico mondo dell’Ottocento.

Non mancherà la grande invenzione del secolo: il cinema. Con la sua straordinaria musica, Raffaele Mirabella, accompagnato dalla lettura di Gigliola Fronzoni, farà rivivere “Le Cinematographe Lumières”. Viene ripresa infatti la tradizione dei pianisti che all’epoca del cinema muto avevano il compito di descrivere il pathos e l’atmosfera di tutte le scene, improvvisando ed eseguendo al momento tutte le parti musicali. Questa rilettura viene però riproposta in chiave tecnologica, utilizzando dal vivo un sofisticato set up elettronico, formato dai più potenti sintetizzatori digitali. La performance è articolata in tre parti dedicata ai pionieri del cinema: “I Fratelli Lumiere”, “Melies e la magia delle immagini”, “La Caduta della casa degli Husher”.

Sta riscontrando un incredibile successo di pubblico il viaggio itinerante alla ricerca della dama più… proposto dal Teatro dei Cinquequattrini, al festival con “Cherchez la femme. Atmosfere”. Un intrigante percorso con 5 ammalianti signore…

Si rifà all’antica arte dei contastorie “I Ciarlatani”, a cura del Teatro Le Onde con Domenico Madera e Alessia Rosi. Acrobazia fuori dall’ordinario quelle di Carolina Khooury in “Pepita Bon bon”.

I bambini impazziscono per la bella giostra in stile dell’Associazione Italiana Musica Meccanica (AMMI), molto apprezzata che la musica degli originali organetti meccanici.

Torna per l’ultima volta anche il circo, con Marco Neri e il suo “Giocoequilibrismo comico”, adatto a grandi e piccini.

Il quadro storico e spettacolare sarà completato da mostre e allestimenti tematici, dalle “Osterie”, punti di ristoro ambientati nei quali assaggiare “Cibi e delizie dell’800” (con l’accompagnamento di musica popolare francese), e dal caratteristico “Mercato di artigiani e antiquari” con i mestieranti d’epoca.

Foto di Luca Gambuti della seconda serata

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