Un gesto che vale una vita: San Marino onora i suoi donatori di sangue
“Dona sangue, dona speranza: insieme salviamo vite”: ecco il messaggio della Giornata Mondiale del Donatore di Sangue

Il 14 giugno di ogni anno si celebra la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue, ricorrenza istituita per onorare milioni di donatori volontari e non retribuiti, la cui donazione genera una nuova speranza di vita per molti.
Promossa dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) fin dal 2004, questa giornata mira a sottolineare l'importanza cruciale delle donazioni sicure e regolari, dimostrando come la generosità dei donatori salvi vite e consolidi il tessuto sociale delle comunità.
Il messaggio di quest’anno “Dona sangue, dona speranza: insieme salviamo vite” riflette l'impatto positivo che ogni donazione esercita sulle vite dei pazienti. Sono infatti milioni ogni anno, i pazienti in tutto il mondo che dipendono dalle trasfusioni di sangue. Ogni singola donazione - che sia di sangue, di plasma o di piastrine - per molti pazienti cronici rappresenta un vero e proprio salvavita, in particolare per coloro che sono affetti da patologie come l’anemia falciforme, la talassemia, l’emofilia o le immunodeficienze. Le trasfusioni poi, risultano spesso indispensabili durante interventi chirurgici, soprattutto in presenza di traumi importanti.
Questa giornata rappresenta anche un’opportunità per diffondere la cultura del “dono” ed è anche un’occasione per rimarcare il valore del modello trasfusionale sammarinese che pone al centro il ruolo del volontariato e dell’associazionismo senza scopo di lucro.
I dati sammarinesi rappresentano una testimonianza di solidarietà vera: nel 2024 sono state effettuate 672 donazioni di sangue, garantendo quasi interamente l'autosufficienza dell’intero sistema sammarinese per gli emocomponenti di primo livello.
Per quanto riguarda l’utilizzo, c’è da ricordare inoltre, che il plasma ricco di piastrine ricavato dalle donazioni, viene utilizzato per le infiltrazioni ortopediche e per la medicazione di ulcere cutanee complicate, mentre il siero-collirio viene utilizzato per il trattamento di pazienti con sindrome secca oculare o con traumi della cornea, permettendo in entrambi i casi ottimi risultati clinici.
Attualmente i donatori attivi sono 1.007 e nel corso del 2024 i nuovi donatori sono stati 68, di cui 38 donne e 30 uomini.
Ruolo cruciale in questa attività, è anche quello ricoperto dall'Associazione Volontari Sammarinesi Sangue e Organi (AVSSO), decisiva nel promuovere l’importanza della donazione, la salute dei donatori e in prima linea nell’arruolamento di nuovi donatori.
“Esprimo la mia profonda gratitudine a tutti coloro che donano sangue e plasma nella Repubblica di San Marino– afferma il Segretario di Stato per la Sanità Mariella Mularoni -. Donare sangue è molto più di un semplice gesto di generosità, è un'espressione di solidarietà che moltiplica speranza e vita all’interno della nostra società. La dedizione dell’Associazione dei donatori e dei singoli individui che partecipano a questo atto altruista è un fondamento della nostra comunità”.
“Donare sangue rappresenta un gesto fondamentale che sottolinea l’impegno nei confronti del prossimo –dichiara il Direttore Generale ISS Claudio Vagnini -. Il contributo costante di ciascun donatore è ciò che assicura che i pazienti in necessità ricevano il supporto vitale di cui hanno bisogno. È un dovere collettivo che permette di costruire una società più forte e unita, e invito tutti a unirsi a questo sforzo continuo per mantenere il benessere della comunità sammarinese”.