Valditara ha chiesto per oggi alle 11 un minuto di silenzio in tutti gli istituti scolastici d’Italia per le donne vittime di violenze. Ma i movimenti studenteschi chiamano a “una giornata di rabbia contro ogni femminicidio”. Il padre di Filippo Turetta scrive a quello di Giulia Cecchettin: “Chiedo perdono. Mio figlio dovrà pagare per quello che ha fatto”. L’accusa contro il 22enne è di omicidio volontario, ma si indaga sugli elementi a sostegno della premeditazione. (Ansa).
Un minuto di silenzio per Giulia, studenti: oggi giornata rabbia
Messaggi tra padri: ‘Perdono, mio figlio deve pagare’

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