Un pappagallo all’origine del delitto, vice ispettore ucciso dal figlio della compagna
Lite fatale per un motivo futile

Un banale diverbio per la fuga di un pappagallo è degenerato in tragedia. È questa la ricostruzione degli inquirenti sull’omicidio di Ciro Luongo, vice ispettore della Polizia di Stato, accoltellato a morte a Melito dal 21enne Roberto Marchese, figlio della compagna della vittima.
Durante l’interrogatorio, Marchese ha ammesso che tra lui e Luongo i rapporti erano già tesi da tempo e che la discussione di lunedì sera è sfociata nell’aggressione mortale. Dopo la fuga, il giovane è stato rintracciato e fermato dalla polizia su disposizione della Procura di Napoli Nord.
Il questore di Napoli, Maurizio Agricola, ha espresso il cordoglio dell’intera Polizia di Stato alla famiglia del vice ispettore, ricordando la sua dedizione e stringendosi ai colleghi del commissariato di Giugliano-Villaricca.