Un parco come palcoscenico migratorio: in questo luogo della Romagna, avviene qualcosa di sorprendente
Scopri la Salina di Cervia: natura, fenicotteri e l’oro bianco della Romagna, tra storia e curiosità sorprendenti!

Nel cuore della Riviera Romagnola, la Salina di Cervia non è solo un luogo di produzione del prezioso “sale dolce”, ma un vero e proprio ecosistema protetto dove storia, natura e biodiversità convivono in armonia. Qui, tra vasche millenarie e canali, si nasconde una curiosità spettacolare che pochi conoscono: le vasche rosa che diventano il palcoscenico naturale dei fenicotteri.
La riserva fu istituita nel 1979, occupa oltre 765 ettari ed è uno dei siti più settentrionali d’Italia di produzione salifera, testimoniando una tradizione che risale all’età romana, con documenti già del 965 d.C. Il sale dolce, privo di sali amari, è diventato nel 2004 presidio Slow Food e viene esportato in oltre 30 paesi.
Natura & fenicotteri, il parco come palcoscenico migratorio
La Salina di Cervia non è solo sale. È una zona umida dichiarata “Ramsar” e ospita una fauna straordinaria. Le sue vasche salgono nel periodo estivo a tingersi di rosa per l’alta salinità, attirando stormi di fenicotteri rosa, aironi, cavaliere d’Italia e altre specie protette. Passeggiare con la mascera e il binocolo al tramonto tra cranei rosa è uno spettacolo unico, quasi da cartolina viva.
Il Centro Visite organizza escursioni guidate – in trenino, bicicletta, barca o canoa – durante tutto l’anno, ma è tra luglio e settembre che si può assistere alla “cavatura” tradizionale del sale, un rito affascinante che richiama visitatori da tutta Italia e non solo.
Curiosità
Chi l’avrebbe mai detto? Nel 2023, la Salina di Cervia è stata allagata intenzionalmente per aiutare a proteggere la città stessa dall’alluvione di maggio: le vasche immagazzinano acqua e alleggeriscono la pressione sul territorio, fungendo da “cuscino naturale” contro le piene. Un capolavoro di ingegneria ambientale, dove la tradizione millenaria convive con l’innovazione del nostro secolo.