Un traguardo speciale: emozioni e sorrisi nella tappa del Giro-E con i ragazzi di Special Olympics
Il Giro-E ha coinvolto atleti Special Olympics in una tappa di inclusione e sportività unica

In occasione della continuazione della carovana del Giro d’Italia è andata in scena la 9° tappa del Giro-E, attività collegata al Giro d’Italia 2025, nel percorso finale di 60km Reggio Emilia-Viadana.
Il Giro-E è una exclusive experience su due ruote unica nel suo genere a livello mondiale, che si svolge nei giorni e nelle strade dove passa il Giro d’Italia: sono ben 18 gli Official Team coinvolti nel Giro-E Enel 2025 che prendono parte a tutte le tappe.
Anche quest’anno il team Toyota – per il 7° anno consecutivo Official Mobility Partner e Official Car del Giro d’Italia – e Special Olympics, sono scesi in campo tenendo alti i valori della determinazione e dell’inclusione.
In questa occasione 3 atleti Special Olympics, affetti da deficit cognitivo, Federico Lucarelli, Alberto Cecchetti e Marco Curti, rispettivamente di 22, 28 e 18 anni, facenti parte dell’associazione Esplora Rimini, hanno rappresentato la squadra Toyota insieme al capitano ufficiale Elisa Scarlatta e gli accompagnatori ed allenatori Fiorenzo Fantini (presidente Esplora Rimini) e Stefano Sarti (DT Special Olympics Rimini) per una giornata indimenticabile.
«Accompagnare ad una tappa del Giro-E i ragazzi di Special Olympics è sempre magnifico! Mettono tanta allegria, sono sempre positivi e hanno una voglia incredibile di mettersi in gioco. Lo sport crea sempre moltissima unione. Si pedala, si scherza e si rimane comunque concentrati sull’obiettivo di arrivare al traguardo assieme. È una giornata di inclusività che rimane ogni volta nel mio cuore e, spero, anche in quello di questi fantastici ragazzi», ha commentato Elisa Scarlatta, capitana del Toyota Team.
Tappa di 60 km percorsi dagli atleti che hanno vissuto una esperienza fuori dal comune facendosi portavoce della promozione dello sport come momento di grande valore umano e sportivo.
«Ancora una volta una esperienza unica– raccontano Sarti e Fantini che in bici hanno alle spalle tantissime avventure con i loro ragazzi – per far capire a tutti che la bicicletta è una disciplina di grande inclusione sociale. I ragazzi come sempre ci hanno sorpreso per la loro tenacia, sulla bici si sono comportati come veri professionisti sfidando con fatica anche freddo e pioggia. Siamo sempre sorpresi dalla gioia e dall’impegno profuso da questi giovani atleti: erano felicissimi di prendere parte ad un evento così unico».
La giornata ha vissuto le stesse emozioni del Giro: la preparazione della bici assieme a qualificati meccanici del Team Toyota, la vestizione della divisa, il ripasso del percorso assieme al capitano Elisa Scarlatta, la presentazione sul palco ed il foglio firme, poi via lungo il percorso di 60 km con una cornice di pubblico spettacolare ed accogliente al passaggio.
