Una rete per la pace: la Nazionale Cantanti romagnoli gioca per costruire scuole-tenda a Gaza
Anche il vescovo Anselmi scenderà in campo a Santarcangelo

Cantanti e musicisti romagnoli, ma anche rappresentanti delle istituzioni come il sindaco “di casa” Filippo Sacchetti, il senatore Marco Croatti fra i protagonisti della spedizione di pace della Flottilla (ci sarà con un ruolo originale anche la giornalista riminese Michela Monte che era a sua volta a bordo), il Vescovo di Rimini Monsignor Nicolò Anselmi, uomini e donne per una sera tutti/e con gli scarpini bullonati ai piedi a sfidarsi sul prato del Valentino Mazzola per garantire equità a tutti e per aiutare EducAid (proprio quest’anno al 25esimo anno di attività) a costruire una “Scuola tenda” per i bambini della striscia di Gaza: Santarcangelo si prepara a vivere una serata all’insegna della grande solidarietà e del divertimento e dà appuntamento lunedì 27 ottobre alle 20 allo stadio.
«E’ un’iniziativa “popolare", un evento che nasce dall’idea di alcuni artisti di scendere in campo per EducAid per Gaza e ha trovato subito grande coinvolgimento nelle varie anime della comunità santarcangiolese: vi hanno aderito subito e hanno dato il loro contributo la Parrocchia, associazioni locali come Città Viva, Pro loco, Cantiere Poetico, Rompi il silenzio e Artai aps, ma anche del resto della provincia come Velvet, Radio Icaro (media partner) e Radio Gamma. Si sta creando un bel gruppo di aderenti e sponsor, anche privati. Fra gli altri Birgo Burger, Fresh Mavi, Fuoricentro, Valedipiu costruzioni, Brused vintage e Forever car. Si può comunque continuare ad aderire, sia con l’offerta libera nella serata della partita, sia con bonifici a EducAid con la causale “In campo per i diritti”: l’Iban è IT65N0501802400000020000339» commenta Giorgia Spada, che ha un po’ tenuto le fila dell’organizzazione insieme ad altri promotori e mostra quello che è il pensiero-manifesto, il motore che ha mosso tutto: “"In campo per i diritti" è la prima partita di calcio ufficiale tra la Nazionale cantanti e Musicisti romagnoli. Abbiamo deciso di affidare allo sport il nostro messaggio di solidarietà, libertà e autodeterminazione del popolo palestinese chiedendo il pieno rispetto dei diritti umani. Gli Autotuners e gli Orchestrales scendono in campo insieme, in amicizia e parità di genere per sostenere EducAid e l'acquisto della tenda-scuola, chiedere libertà e giustizia per Gaza, affermare che i diritti umani non sono negoziabili e dimostrare come qualsiasi campo sportivo debba essere uno spazio di solidarietà e non violenza”.
Scuole tenda nella striscia di Gaza
“In una Striscia di Gaza devastata dai bombardamenti, dove l’85% delle scuole sono state distrutte o trasformate in rifugi per sfollati, il diritto all’istruzione rischia di essere cancellato. Per rispondere a questa emergenza, EducAid ha avviato il progetto “La scuola nelle tende”. Con 3.000 euro riusciremmo ad attivare una nuova “scuola-tenda” nella zona nord della Striscia, a Gaza City, che si aggiunga alle 17 già operativeced è quello che ci piacerebbe riuscire a fare con questa Partita del cuore. L’iniziativa nasce dall’urgenza di restituire ai bambini un luogo sicuro dove imparare, giocare e ritrovare un frammento di normalità. Le “scuole-tenda” vengono installate nei campi di sfollati, come quelli di Deir el-Balah e Al-Zawayda, e accolgono ogni giorno centinaia di bambini tra i 6 e i 12 anni che hanno perso la loro casa e la loro scuola. All’interno di queste tende si svolgono lezioni di arabo, matematica, inglese, lettura e scrittura, ma anche laboratori creativi e attività di sostegno psicologico” spiegnoa Marco Polazzi del direttivo di EducAid e il responsabile dei progetti in Palestrina Yousef Hamdouna, che rivelano: “Potremmo anche provare a inserire una materia musicale nella nostra tenda. L’obiettivo non è solo garantire la continuità educativa, ma aiutare i più piccoli a elaborare il trauma, offrendo loro momenti di serenità e socialità in un contesto di violenza e privazioni. Ogni bambino riceve un piccolo kit con quaderni, matite e colori, simbolo semplice ma potente di rinascita e speranza. Il progetto si regge sul lavoro coraggioso di insegnanti e volontari palestinesi, che operano in condizioni difficilissime, spesso sono stati costretti a spostarsi insieme alle famiglie e agli alunni per sfuggire ai bombardamenti. Nonostante la precarietà, la partecipazione è alta e l’impatto profondo: per molti bambini queste tende sono l’unico spazio di stabilità, un rifugio educativo ed emotivo in mezzo alla distruzione”.
“Prima di tutto voglio ringraziare tutti anche a nome della città che rappresento: siamo un territorio senza confini, Santarcangelo ha un forte senso di comunità, una coscienza collettiva con cui abbiamo attuato un movimento di resistenza culturale molto importante al massacro in corso a Gaza. Ricordo fra le tante iniziative una tombola per Gaza o il Premio Pace, abbiamo cercato di muovere ogni leva e questa iniziativa mette in campo due elementi come la cultura e lo sport che muovono molte cose e hanno bisogno della pace per poter concretizzarsi. In questa cornice c’è un po’ tutto: da chi presenta l’evento come Annalisa Teodorani, che è poetessa e sindaca della Città della Poesia (proprio in questi giorni il nostro Cantiere Poetico indaga il valore delle parole e quello della pace) e Andy che è il musicista più conosciuto e riconosciuto dell Mutoid Waste Company a sua volta al centro di una fortissima e diffusa resistenza culturale. Poi c’è il resto di una partecipazione straordinaria per ui voglio ringraziare Giorgia e gli organizzatori di una serata che vuole essere di tutti e coinvolge rutti per EducAid che è una garanzia. E’ la fotografia di cosa significhi partecipazione attiva dei cittadini e dà un senso a tutti” aggiunge il sindaco Filippo Sacchetti, cui fa eco Alice Parma: “La cosa più bella è la partecipazione, vedere tante persone che si sono messe in gioco ricostruendo l’equipaggio di terra e quello che era in mare sulle barche per voler portare un aiuto. Sono qui perché come tutti voglio rispondere alla domanda “cosa posso fare?” e rappresento la Regione Emilia Romagna che ha interrotto i rapporti istituzionali con Israele. EducAid è centrale nelle politiche di pace e riesce a portare in mezzo al massacro azioni concrete attraverso operatori umanitari straordinari. Un ringraziamento enorme va poi rivolto agli artisti, perché la musica è un veicolo unico di quella parte di mondo che non ha mai avuto paura di prendere posizione”
Fra i protagonisti della partita, anche il Vescovo Monsignor Nicolò Anselmi, entusiasta di indossare gli scarponcini bullonati: “Ringrazio dell’invito e 30-45 buoni secondi li assicuro - sorride - perché tutto quello che si può fare per costruire una coscienza e una cultura di pace è fondamentale. Sono stato stimolato anche dal mio “vice capo", il Papa, che dieci giorni fa ha scritto la sua prima lettera intitolata “Amore per i poveri” e direi che a Gaza se ne è creata purtroppo tantissima di povertà, materiale e anche educativa”
Per gli artisti ecco infine due rappresentanti dei cantanti, partendo da Andrea Amati: “Definirei questa iniziativa un capolavoro di cittadinanza attiva. E’ partita da una cittadina e tutti noi siamo stati coinvolti prima di tutto come cittadini: De André diceva che la pace può essere anche terrificante e il nostro timore è che a Gaza si vada proprio verso quella direzione e noi non possiamo che cercare di illuminare EducAid nel grandissimo lavoro che fa ogni giorno”. E a chiudere, Lorenzo Semprini: “Facciamo musica in modi e forme diverse consci che può essere importante non solo per allietare ma anche per aiutare e deve essere messa al servizio per i nostri valori. Ognuno di noi può fare qualcosa, noi possiamo fare questo e spero che la partita sia solo un anello di una catena che si allunghi sempre più. E’ bello questo sentirsi parte di un insieme come questo”.
AUTOTUNERS VS ORCHESTRALES: TUTTI I 54 PROTAGONISTI E L’ASTA
Sono ben 54 i cantanti e musicisti pronti a scendere in campo per i diritti. Fra i primi, che si sono ribattezzati “Autotuners”, ci saranno come detto anche il Vescovo Monsignor Nicolò Anselmi, il sindaco Filippo Sacchetti e il senatore Marco Croatti, che giocheranno insieme a Daniele Maggioli e Antonio Ramberti del Duo Bucolico, Edgard Allan Pop, Lorenzo Semprini, Lorenzo Kruger, Giacomo Toni, Andrea Amati, Vasco Abbondanza, Houdini Righini, Stefano Zambardino, Denise Battaglia, Silvia Darma, Andrea Rossini, Massimo Modula, Filippo Malatesta, Marcello Espana, Sabrina Rocchi, Sandri, Barbara Suzzi, Marco Voraci, G.em, Carlos Forero, Slat e Giovanni Casadei. Allenatrice Giorgia Spada, coadiuvata e guidata dai preparatori tecnici Davide “Lodo” Lodovichetti e Marco Polazzi.
A dirigere gli “Orchestrales” dalla panchina sarà invece Michela Monte, con collaboratori tecnici d’eccezione il giornalista Gigi Riva e Fabio Biondi. A scendere in campo saranno invece Marco Mantovani, Franco Mongiusti, Gianguido Maggioli, Francesco Mussoni, Massimiliano Morini, Alessandro Pagliarani, Giuseppe Del Magno, Pasquale Montuori, Camilla Perinelli, Dj Fullnelson, Margherita Marsciani, Alessandra Valentini, Costantino Valentini, Renato Elia, Elena Pozzi, Enrico Giannini, Gianluca Morelli, Davide Tura, la presidente di Anpi Santarcangelo Giusi Delvecchio, Francesco Pesaresi, Jacktea, Alfredo Nuti, Giovanni Cricca, Nicolò Fiori, Sara Galli, Nicola Fanti e Marco Molari.
Variegata e degna di nota anche la squadra dei presentatori (Andy Macfarlane dei Mutoid e la poetessa Annalisa Teodorani) e quella dei telecronisti (la consigliera regionale ed ex sindaca Alice Parma, Fabio Caldari e Valentino Berti di Radio Gamma). L’arbitro sarà Giacomo Contestabile e i consolle ad animare la serata ecco Dj Elio e Dj Andrea Not.
A fine gara, saranno messi all’asta i quadri donati dagli artisti a EducAid in occasione di “Voci per Gaza”per contribuire alla raccolta per nuove tende-scuola.