“Una storia di autismo normale”: i Terconauti arrivano a Riccione

Sketch, dialogo e testimonianze al Palazzo del Turismo il 13 dicembre

A cura di Grazia Antonioli Redazione
09 dicembre 2025 10:57
“Una storia di autismo normale”: i Terconauti arrivano a Riccione -
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Un appuntamento aperto a tutti per affrontare il disturbo dello spettro autistico con uno sguardo focalizzato sul mondo dell’infanzia e dell'adolescenza, insieme a qualche sketch che alterna momenti di leggerezza a riflessioni più profonde. Sabato 13 dicembre (ore 17), il Palazzo del Turismo ospiterà l’incontro-spettacolo “Una storia di autismo normale”, organizzato dall’Istituto Pubblico di Assistenza e Beneficenza Asilo d’Infanzia Maria B. Ceccarini e patrocinato dal Comune di Riccione.

Il pomeriggio sarà un’occasione di approfondimento e confronto per tutti, con l’intervento di Elisa Curzi, psicoterapeuta e analista del comportamento, e il dialogo aperto con i fratelli riminesi Damiano e Margherita Tercon, divenuti noti a livello nazionale con il loro libro da cui è tratto il film “La vita da grandi”, diretto da Greta Scarano e dedicato ai temi della crescita, dell’autonomia e dell’inclusione, ispirato proprio alla loro storia.

Damiano Tercon, che è autistico, trasforma ciò che molti vedrebbero come un limite in una vera e propria ricchezza di opportunità. Insieme alla sorella Margherita, che lo supporta, e a Philipp Carboni, che li sostiene, forma il vivace e poliedrico trio artistico noto come i Terconauti. Attraverso sketch, video web, televisione, teatro e libri, il trio porta avanti un messaggio fondamentale di sensibilizzazione e informazione sull’autismo. Le loro performance mettono in luce le potenzialità delle persone nello spettro autistico, smontando pregiudizi e stereotipi e raccontando la quotidianità senza pietismo, concentrandosi sulle persone e non sulle patologie.

Nel corso dell’incontro-spettacolo “Una storia di autismo normale”, il 13 dicembre, al Palazzo del Turismo, i Terconauti proporranno una selezione di sketch, affrontando l’autismo e le dinamiche relazionali in chiave comica, alternando momenti di leggerezza a riflessioni più profonde e coinvolgenti.

L’ingresso è libero.

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