Unifil denuncia: "Attacco israeliano in Libano contro i caschi blu"
Sirene d’allarme a Tel Aviv dopo settimane di calma. Nuove proteste a Gerusalemme contro Netanyahu e per la liberazione degli ostaggi

L’Unifil, la missione di pace delle Nazioni Unite dispiegata nel sud del Libano, ha denunciato un attacco da parte di droni israeliani. Secondo quanto riferito, sarebbero state sganciate quattro granate nei pressi delle forze di interposizione, in quello che l’organizzazione ha definito “uno degli episodi più gravi” contro il proprio personale dall’entrata in vigore del cessate il fuoco di novembre.
Nel frattempo, per la prima volta dopo settimane, le sirene d’allarme hanno risuonato a Tel Aviv. L’ANSA, presente sul posto, ha confermato l’attivazione dei sistemi di allerta nella metropoli israeliana.
La tensione resta alta anche a Gerusalemme, dove nuove manifestazioni hanno visto centinaia di persone chiedere la liberazione degli ostaggi ancora nelle mani di Hamas e la fine delle operazioni militari. I cortei sono sfociati in disordini: cassonetti incendiati e scontri con la polizia nei pressi della residenza del premier Benjamin Netanyahu.