Ausl Romagna semplifica l’accesso agli alimenti aproteici per pazienti nefropatici

I pazienti nefropatici potranno ritirare i prodotti in tutte le farmacie territoriali usando solo la tessera sanitaria

A cura di Grazia Antonioli Redazione
30 dicembre 2025 12:16
Ausl Romagna semplifica l’accesso agli alimenti aproteici per pazienti nefropatici - Tessera sanitaria REPERTORIO
Tessera sanitaria REPERTORIO
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Nell'ambito del percorso già da tempo intrapreso di digitalizzazione dei servizi per migliorare il benessere dei cittadini romagnoli e quindi con l’intento di agevolare nuovi percorsi organizzativi, riconfermando il ruolo delle farmacie convenzionate poste sul territorio aziendale e, nello specifico caso, riconfermando quanto previsto dalle delibere della Regione Emilia-Romagna nn. 285/2004 e 1564/2008, dal 1° gennaio 2026 si procederà alla digitalizzazione dei buoni per la fornitura di alimenti aproteici ai pazienti nefropatici che saranno spendibili in tutte le farmacie territoriali dell'Azienda USL della Romagna.

L’utilizzo dei buoni per la fornitura di alimenti aproteici avverrà tramite le farmacie presenti sul territorio in maniera digitalizzata, attraverso l’utilizzo di un programma gestionale dell’Azienda USL della Romagna che in tempo reale consentirà di acquisire i prodotti alimentari aproteici senza la necessità di utilizzare i buoni cartacei.

Quindi a partire dal mese di gennaio 2026 gli utenti potranno recarsi direttamente in una farmacia di propria scelta senza dover ricorrere ai buoni cartacei ma presentando esclusivamente la tessera Team provvista di codice fiscale (la tessera sanitaria blu) che verrà letta dalla farmacia erogante. L'assistito potrà spendere in tempi diversi e anche in farmacie territoriali diverse il budget mensile assegnato secondo quanto previsto dalle Delibere della Regione Emilia-Romagna nn. 285/2004 e 1564/2008.

“Il nuovo percorso si affianca e completa la gamma di servizi di assistenza integrativa per ausili monouso, celiachia, presidiato per diabetici che già sono stati dematerializzati a partire dal 2019 e che oggi giungono a compimento – spiegano dal Servizio Home Care e Tecnologie Domiciliari - Siamo certi che questa innovazione sia da un lato un importante passo verso la semplificazione dei percorsi per gli utenti per facilitare il più possibile le modalità di approvvigionamento e dall’altro la conferma del ruolo delle farmacie convenzionate quali rilevanti punti della rete professionale del Servizio Sanitario Regionale”.


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