Vertice di Ginevra tra Ue, Usa e Ucraina
Trump apre alla trattativa, ma negli Usa scoppia il caso Rubio
A Ginevra si apre oggi il vertice trilaterale tra Unione Europea, Stati Uniti e Ucraina dedicato alla proposta americana per una possibile intesa di pace. Il presidente Donald Trump ha lasciato trapelare spiragli di apertura, definendo la sua iniziativa “non definitiva” e quindi suscettibile di negoziazione.
A Washington, però, la discussione interna si accende. Alcuni senatori statunitensi sostengono che il segretario di Stato, Marco Rubio, abbia definito il piano “una lista dei desideri russa”. Un’affermazione smentita con decisione dal Dipartimento di Stato, che ribadisce come il progetto sia stato elaborato dagli Stati Uniti “con contributi sia russi sia ucraini”. Intanto, l’ex consigliere per la sicurezza nazionale Keith Kellogg, intervistato da Fox News, ipotizza una visita del presidente ucraino Volodymyr Zelensky negli Stati Uniti per discuterne di persona.
Sul fronte europeo il dossier sarà approfondito domani a Luanda, dove il presidente del Consiglio Europeo António Costa ha convocato i capi di Stato e di governo. La bozza statunitense viene considerata “una base di partenza che richiede ulteriore lavoro”. La premier italiana Giorgia Meloni conferma la disponibilità dell’Italia a collaborare con Ue e Usa “per una pace giusta”.
Intanto a Kiev Zelensky ha nominato Andriy Yermak, suo stretto collaboratore, a capo della squadra incaricata delle consultazioni sul piano negoziale.
Sul fronte della sicurezza, infine, la serata di ieri è stata segnata da un attacco con droni contro l’aeroporto di Eindhoven, nei Paesi Bassi, che ha portato alla sospensione dei voli.
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