Verucchio: nuovo regolamento per il decoro e l’accessibilità degli spazi pubblici
Semplificazione delle procedure e sostegno alle attività economiche nel rispetto del paesaggio storico

Il Comune di Verucchio ha approvato il nuovo Regolamento comunale per la valorizzazione degli spazi pubblici delle attività economiche in materia di decoro, dehors ed accessibilità. Il documento, nato in collaborazione con la Soprintendenza, punta a semplificare le procedure, ridurre le spese per le imprese e tutelare il paesaggio, con un’attenzione particolare al centro storico e alle aree di pregio. Il regolamento disciplina arredi, dehors, tende, infissi e altri elementi per armonizzare l’aspetto urbano, migliorare l’accessibilità e promuovere l’uso di materiali sostenibili.
La nota del comune di Verucchio
Pur con le differenze fra il capoluogo Verucchio e Villa Verucchio, buona parte del territorio comunale è soggetta a Vincolo paesaggistico di cui al D.Lgs 42/2004. Era perciò urgente attuare uno degli obiettivi di mandato che l’Amministrazione comunale in carica si era posto, ovvero il recupero della qualità urbana ed ambientale dell’intera città di Verucchio. Ridisegnando gli spazi del territorio, valorizzando le aree del Centro Storico, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni architettonici e Paesaggistici di Ravenna.
“L’orientamento seguito nel redigere il regolamento – spiega l’Amministrazione - è stato quello della semplificazione delle procedure e della riduzione delle spese per le attività economiche. Già l’accorpare in un solo testo le regole precedentemente distribuite in vari settori faciliterà la consultazione e la comprensione delle norme. Inoltre si è proceduto sulla base dell’esistente, senza innovazioni onerose, e sempre nell’ottica di riduzione dei tempi amministrativi nelle autorizzazioni”.
In particolare andavano regolamentate le aree individuate come “beni di eccezionale valore storico o artistico” non appena entrerà in vigore il decreto legislativo per il riordino e il coordinamento delle disposizioni concernenti “la concessione di spazi e aree pubblici di interesse culturale o paesaggistico alle imprese di pubblico esercizio per l'installazione di strutture amovibili funzionali all'attività esercitata” come disposta dalla Legge n. 193 del 16/12/2024 art.26 Delega al Governo in materia di strutture amovibili funzionali all'attività dei pubblici esercizi.
Di qui la decisione di dare una disciplina, su tutto il territorio comunale, agli spazi esterni dei pubblici esercizi di somministrazione di alimenti e bevande e degli esercizi di gastronomia o di vicinato del settore alimentare, che consentono il consumo sul posto; ai dehors e al decoro; agli arredi e accessori ammessi su suolo pubblico, da parte di tutte le attività economiche in sede fissa ai pubblici esercizi anche attraverso una serie di indicazioni/prescrizioni.
La mancata regolamentazione di questi spazi può creare della “confusione visiva” a causa della presenza di modelli diversi per gli stessi elementi di arredo urbano lungo la stessa strada, o all’interno della stessa piazza, o altra area pubblica. Con il nuovo Regolamento ora si stabiliscono dei principi generali che tengano conto del contesto in cui vengono inseriti gli interventi, dando ad ognuno di loro una propria identità.
Si è inoltre voluto rendere accessibili gli spazi, i servizi e gli esercizi pubblici, privandoli delle barriere architettoniche; abbellire le strade cittadine per diffondere la camminata come la principale modalità di spostamento cittadino; dare un’identità facilmente riconoscibile ai diversi ambiti della città; incoraggiare l’uso di materiali ecosostenibili.
Il “Regolamento comunale per la valorizzazione degli spazi pubblici delle attività economiche in materia di decoro, dehors ed accessibilità” del Comune di Verucchio entrerà in vigore decorsi 15 giorni dalla sua pubblicazione all’Albo Pretorio.
Le norme prendono in esame fra l’altro le tende parasole, stabilendo le tipologie ammesse, le dimensioni, il posizionamento, vietando su di esse messaggi pubblicitari di prodotti o attività terze. E ancora: si consigliano colori in armonia con la facciata del fabbricato e in ogni caso previsti da un’apposita tabella, mentre si esclude il nero per le scritte.
Si è proibito l’utilizzo di gazebo, peraltro assenti in questo territorio comunale.
Altre regole per armonizzare il colpo d’occhio sono stabilite per materiali, tipologie e e i colori di nuovi infissi, serrande, vetrine.
Norme apposite garantiscono l’accessibilità agli esercizi in attesa dell’approvazione del PEBA- Piano per l’Eliminazione delle Barriere Architettoniche.
Regolamentate poi l’esposizione delle merci, i distributori automatici di beni di consumo (per lo più vietati salvo qualche eccezione), gli impianti tecnologici.
Infine una consistente parte del Regolamento è dedicata ai dehors e tutte le problematiche che comportano.