Veterinario a processo per abusi e reati fiscali: richiesta di condanna a 13 anni e 4 mesi
Il professionista è accusato di maltrattamento animale, frode fiscale e smaltimento illecito di rifiuti, con una multa di 100.000 euro e l'interdizione dall'attività

Al termine di una requisitoria durata quasi cinque ore, la pubblica accusa ha richiesto una condanna complessiva di 13 anni e quattro mesi di reclusione per un veterinario 51enne, imputato per maltrattamento e uccisione di animali, detenzione illegale di farmaci, smaltimento illecito di rifiuti speciali, falsificazione di libretti sanitari, frode in commercio e reati tributari.
Per le violazioni fiscali sono stati chiesti sette anni di reclusione, mentre per i reati legati agli animali sei anni e quattro mesi, oltre a una multa di 100 mila euro e l’interdizione dall’attività imprenditoriale per tre anni e da quella veterinaria per cinque.
L’indagine era partita nell’agosto 2020 a Ravenna, dopo l’eutanasia di un cane anziano. Durante una successiva perquisizione presso l’ambulatorio del professionista, erano stati trovati 619 mila euro in contanti nascosti in una scatola, oltre a fustelle di vaccini false e condizioni igieniche ritenute critiche. Il veterinario, radiato dall’Ordine, ha presentato ricorso ed è ancora in attività in attesa dell’appello.